Fai da te

Animo rustico, stile romantico: la juta

La juta è uno dei materiali che in assoluto amo di più.

Per quanto possa essere considerato un tessuto “grezzo” e per quanto poco semplice ne sia l’utilizzo, continua ad affascinarmi e ad ispirare sempre nuovi progetti, dai più semplici a quelli un pò più elaborati.

Le sfumature che prediligo in assoluto, sono quelle dai toni neutri; il classico, che tutti conosciamo, marrone scuro e quello, che in molti, chiamano “sbiancato”.

L’utilizzo ideale di quest’ultimo, è in primavera; diventa, infatti, una base perfetta per dare risalto a colori tenui e romantici, come il color pesca, il panna e l’albicocca, il giallo e il turchese.

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Cucire la juta non è semplicissimo, come magari può esserlo il cotone, sicuramente più regolare e adatto pertanto alla stiratura.

Sia con la macchina da cucire, che rifinita a mano, la juta richiede molta pazienza e spirito di adattamento, a quello che sono le sue irregolari trame e ai suoi “rudi” filamenti; se non viene ben rifinita, tende a sfilarsi rapidamente, filo dopo filo.

La iuta è una fibra tessile naturale, biodegradabile e riciclabile. Come per il lino e la canapa, la materia tessile per la produzione si ricava dalla fibra di tiglio o dalla scorza del fusto della pianta.

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È la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone ed è in assoluto la più economica; può essere usata per creare filati, tessuti, reti e sacchi adatti per conservare gli alimenti.

La juta è una delle fibre naturali più versatili e a mio avviso possiede una sottile e rustica eleganza.

Accompagnata e impreziosita dai giusti materiali, riesce a sorprendere sempre, nonostante la sua anima, decisamente, “poco raffinata”.

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In commercio se ne trovano di diversi tipi, a partire dalla consistenza, più o meno ruvida, che poi ne determina la morbidezza; a trama più fitta o più larga e in diverse colorazioni.

Il costo varia a seconda dei rivenditori, in genere però, il suo prezzo, oscilla tra i 6 e i 10euro al metro.

 

 

 

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Se in molti di voi, vi starete domandando come lavare e detergere un oggetto di juta, qualche facile e pratico consiglio.

Il tessuto di juta può essere lavato in acqua fredda, ma bisogna farlo con cura, la tela manipolata eccessivamente tenderebbe a sfilacciarsi.

Pertanto, potrete immergere la tela per 5minuti, in acqua fredda, con l’aggiunta di detersivo liquido per tessuti delicati, (l’utilizzo dell’acqua calda potrebbe restringere il tessuto).

Muovere delicatamente il tessuto con le mani per eliminare gradualmente le macchie. Risciacquare bene sotto l’acqua fredda dal rubinetto. Non stringere, ne attorcigliare la stoffa per evitare di danneggiare la forma originale del prodotto.

Asciugare il tessuto in piano tra 2 asciugamani, sostituire gli asciugamani finché la stoffa sia secca.

Buona creatività a tutti voi che sapete trarne beneficio!

Emilia.

 

 

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