Bombino
Cultura

Bombino, il nuovo tour

Un artista simbolo di un popolo e di un genere musicale.

Un musicista capace di dare suono compiuto al deserto e di portarlo con successo in tutto il mondo diventando la prima vera star tuareg.

Vanta collaborazioni con i più grandi nomi della musica: da Keith Richards e Stevie Wonder a Robert Plant, Jovanotti e Dan Auerbach.

Torna in Italia la stella del desert blues Bombino con il tour internazionale del nuovo album, il quarto, Deran, uscito il 18 maggio.

La prima data italiana sarà il 20 giugno a Roma all’interno della venticinquesima edizione di Villa Ada – Roma incontra il mondo nella serata #Withrefugees.

Il live organizzato in occasione della Giornata Mondiale Del Rifugiato organizzata da Arci e UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) con la collaborazione del Servizio Centrale dello Sprar.

Un appuntamento importante e molto significativo per Bombino: ex rifugiato, costretto all’esilio a causa delle numerose ribellioni nella sua regione nativa; il chitarrista nigerino di etnia tuareg, il popolo nomade del nord Africa.

In questo ultimo disco vuole dimostrarsi vicino alla sua terra.

Deran è infatti scritto e cantato interamente nella sua lingua madre, il Tamasheq;  è anche il suo primo album registrato su suolo africano, a Casablanca, nello studio del re marocchino Mohammed VI.

Un ritorno a casa che vuole promuovere un messaggio di speranza e augurio.Bombino

Proprio come dice il titolo stesso del disco che in italiano significa “Migliori auguri”, a un mondo che sta vivendo un periodo di grande dolore e tumulto.

Deran è un album viscerale che mostra ancora una volta la grande capacità di Bombino di unire l’eredità orgogliosa e senza tempo dei nomadi del deserto con il rock di oggi.

Dieci tracce incise in dieci giorni, alcune originali e altre ispirate a canzoni della tradizione Tuareg; dieci inni alla ricchezza e alla bellezza della cultura del suo popolo, alla necessità di riconoscerne il valore anche nel mondo contemporaneo.

In Deran infatti si mescola folk e rock, passando per il blues e il funk e  il sottogenere “Tuareggae”, di cui il chitarrista è pioniere e precursore; un blues/rock tuareg solar, sporcato di reggae e bounce.

Bombino oggi è un artista acclamato in tutto il mondo; non ha mai reciso i legami con la sua terra madre, anzi, è riconosciuto anche dal popolo Tuareg come uno dei più abili e ricercati musicisti in circolazione.

Ha collaborato con artisti del calibro di: Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth, Dan Auerbach, Jovanotti e molti altri.

E’stato ospite dei più importanti festival internazionali, dal Bonnaroo, al Citadels, dal Coachella al Newport Folk Festival.

Il tour italiano prosegue il 31 luglio al festival Mundus di Carpi (MO), il 1 agosto al Castroreale Millazzo Jazz di Milazzo (ME); il 3 agosto al Dromos Festival di Mogoro (OR), il 30 agosto all’Adriatico Mediterraneo di Ancona, il 12 ottobre al Sabir Festival di Palermo e il 26 ottobre al Festival Musica dei Popoli di Firenze.

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