Cultura

Conoscere i tarocchi

Conoscere i tarocchi, la loro storia

conoscere i tarocchi

 

Nei Tarocchi non bisognava stupirsi di trovare simbolismi appartenenti a diverse culture distanti nello spazio e nel tempo poiché quei simboli sono “archetipali” ed appartengono all’inconscio collettivo di tutto il genere umano” Jung

L’origine dei Tarocchi è antichissima e misteriosa e non c’è un’unica ipotesi sulla loro nascita bensì diverse ipotesi.

Le più accreditate tuttavia sono tre :

Ipotesi Egizia

siamo circa nel XXII secolo a.C. e l’antichissimo ed introvabile Libro di Thoth con le sue 78 tavolette composte da disegni simboli e geroglifici sarebbero all’origine della nascita dei Tarocchi. Questa ipotesi è accreditata da Guillaume Postel nel suo “La chiave delle cose nascoste a partire dalla nascita del mondo” del 1540 il quale sosteneva che vi fosse relazione tra le classi dell’antico Egitto e i quattro semi degli arcani minori (spade – il faraone e i suoi militari, coppe – i sacerdoti, bastoni – la classe contadina e i denari – i commercianti. Due secoli dopo questa elaborazione venne ripresa dallo scrittore Court de Gebelin ne “Il mondo primitivo”.

Ipotesi Cinese

I Tarocchi presenterebbero diverse analogie con il “Libro dei Mutamenti” o “I Ching”, libro custode dell’antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa. Il fatto stesso che le carte da gioco e la stampa nacquero in Cina renderebbe plausibile ai più questa ipotesi.

Ipotesi Italiana

Ben più recente sarebbe quest’ultima ipotesi. Siamo nella prima metà del Quattrocento, alla corte di Filippo Maria Visconti, nell’Italia del nord. Accreditare questa ipotesi sarebbero numerosi documenti, registri di corte, carte ritrovate e l’utilizzo del sistema di semi tipicamente italiano: spade, bastoni, coppe e denari.

Dato comune delle tre teorie è il fatto che i tarocchi sembrerebbero giunti da noi in Europa solo nel Medioevo. Dapprima introdotti come gioco e poi sempre più come strumento di consapevolezza e conoscenza. Con il passare dei secoli furono inventati moltissimi mazzi differenti di Tarocchi per uso divinatorio. Ciò che li accomuna sono i 22 Arcani Maggiori (che più in là conosceremo).

Il mazzo più famoso al mondo è il tarocco di Marsiglia.

Ma cosa racchiudono in realtà questi simboli misteriosi?

In essi c’è la storia dell’intera saggezza dell’universo e noi, parte integrante, possiamo impararne a leggere i segreti ed i consigli di vita.

Conoscere i tarocchi, un percorso per conoscere se stessi.

 

Jessica T.

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