Benessere & Salute

Se non conosco la lingua dei segni – comunicare senza limiti

lingua dei segni

 

Non si pretende che tutti conoscano la lingua dei segni (sarebbe bellissimo certamente) ma con i giusti e semplici accorgimenti si può parlare a un sordo pur non conoscendo la sua lingua (e soprattutto se è disposto a parlarci!).

Innanzitutto è importante che entrambi siate ben disposti: se avete il sentore che il vostro interlocutore non voglia parlare con voi, è meglio lasciarlo stare.

È importante anche non essere eccessivamente lontani l’uno dall’altra, sarà difficile per entrambi riuscire a stabilire un buon contatto.

Ricordate sempre di attirare sempre la sua attenzione prima di iniziare a parlare, altrimenti non solo sarà fastidioso ma dovrete anche ripetere.

Parlate uno alla volta se siete in gruppo e soffermatevi sui nomi delle persone in modo che abbia ben chiaro chi ha fatto/detto cosa e non si senta travolto dal fiume in piena di parole. lingua dei segni

Necessario è non muovere troppo la testa e non posizionarsi in controluce: dal momento che il sordo si sforzerà di leggere le vostre labbra è buono permettergli di farlo nelle migliori condizioni di visuale possibile.

A proposito del labiale, essere sordi non significa essere il mago della lettura delle labbra perciò è oltremodo importante parlare con un tono di voce normale e ad una media velocità. Usare un corretto e semplice italiano e soprattutto non storcere troppo le labbra esagerando le parole: è tutto, fuorché di aiuto.

Se non vi capite, non fate finta di aver capito!

Ripetete se necessario, magari aiutandovi con gesti e immagini di richiamo … può essere molto divertente oltre che ottimo per la socializzazione.

Per il resto, siate voi stessi senza sentirvi in dovere di avere pietà della persona che avete davanti.

lingua dei segni

 

Connie Ciocia

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *