Benessere & Salute

Una storia di anoressia: Federica

Una storia di anoressia: Federica si racconta

Lei è Federica, una solare ragazza di 27 anni, studentessa universitaria, sportiva, con tanta “fame di vita” che condivide con Mia, una dolcissima cagnolina che sul suo profilo Instagram, compare quasi in ogni foto.

Eppure Federica, non è sempre stata così, allegra, positiva, entusiasta, esce da un triste e recente passato di disagio.

Io, che la seguo da un po’, sono stata colpita dalla sua forza di carattere, la grinta e caparbietà, qualità che ogni giorno impiega per affrontare la guarigione da un disturbo del comportamento alimentare, un disagio psicofisico, chiamato Anoressia.

E tra i suoi seguaci, c’è un riscontro di affetto e stima, di incoraggiamento e simpatia e lodevoli commenti per la sua rinascita.

Oggi Federica si racconta per noi, perchè  vuole essere un esempio a chi non ce la fa, per chi è caduto in questa trappola infernale, che colpisce 1-2% delle donne in età spesso compresa tra i 12 e i 20 anni, e non ce la fa a rialzarsi.

Ecco la sua storia.

 storia di anoressia Il prima e dopo di Federica

Tutto iniziò nel 2012 quando decisi (sotto consiglio di un po’ di persone a me vicine) di mettermi a dieta per perdere qualche chiletto (1.67cm per 69Kg), in quel periodo avevo preso 10 kg!

Sono sempre stata una persona molto attiva, per 15 anni ho praticato sci a livello agonistico e basket!

Mangiavo di tutto, ma con moderazione e nel primo mese persi 6 kg! Ero felicissima e, da lì, la voglia di continuare a dimagrire.

Nell’agosto 2013 arrivai a pesare 47/48 kg, ma mi sentivo benissimo, continuavo a godermi il cibo e a mangiare di tutto seppur con moderazione.

Nel gennaio 2014 scesi a 42 kg e da lì, non so cosa sia successo.

Iniziai a entrare nel “mondo della calorie”, della prova bilancia tutte le mattine, a continuare a pensare a cosa mangiare durante i pasti.

Non ricordo bene questo periodo, so che ad agosto 2014 arrivai al peso di 36/37 KG! 

Da qui, mi ricordo tutto come se fosse oggi, ero al mare da sola, mangiavo il mio croissant al mattino, a pranzo una carotina o due foglie di insalata e un gelato, poi alla sera cenavo con un gelato. Ho mantenuto questo ritmo per due mesi e, ogni tanto, mi concedevo una cena o un aperitivo, ma i sensi di colpa rimbombavano nella mia testa. Continuavo a pensare al cibo che mangiavo, a cercare libri sugli alimenti, a cercare la verdura e la frutta meno calorica.

Quando feci ritorno a casa, i miei genitori si spaventarono, cercavano in tutti i modi di incoraggiarmi a mangiare in po’ di più, mi dicevano che se avessi continuato così sarei morta.

A Natale, ero arrivata a pesare 35 kg, ma quel giorno mangiai di tutto e di più per non rovinare il pranzo in famiglia e poi, partii per la montagna, da sola, felice perchè potevo nuovamente controllare i miei pasti e mangiare ciò che volevo!

A fine febbraio ero arrivata a pesare 33.8 kg!

I pianti, urla in famiglia, rientrata a casa, non so cosa sia successo, ho mangiato tutto quello che c’era a disposizione.

Ricordo che dopo cena, di notte, mangiai la bellezza di 30 cioccolatini e tavolette di cioccolato, fino a star male!

La pancia mi tirava, ma io ero felice, felice come non lo ero mai stata!

Il mattino seguente mi svegliai con un bel sorriso stampato in faccia, feci colazione al bar e andai al supermercato con mamma, comprando tutto quello che per anni mi ero negata.

Mangiai ogni cosa, patatine, focaccia, pizza, fritti, pasta, soprattutto dolci, cioccolato e torte.

Mi sentivo bene, felice, piena di energie!

Non so cosa sia scattato in me da quella sera del 26 febbraio, data in cui ho ripreso in mano la mia vita, e da allora ho ripreso più di 20 kg!

E faccio tutto ciò che mi piace, non penso più costantemente al cibo, mangio durante i pasti come una persona normale, mi toglo gli sfizi e sono felice!

Questa esperienza “malata” mi è servita a capire, quanta forza io abbia avuto, non mi sono mai sentita una ragazza forte, coraggiosa e soprattutto bella, e forse è soprattutto per questo che sono caduta in quel tunnel, la paura di non essere mai abbastanza e l’unica cosa che potevo controllare era appunto il cibo!

 storia di anoressia il prima e dopo di Federica

Oggi posso dire di essere rinata,  di essere una persona forte e ho capito che qualunque cosa mi prefiggo, posso raggiungerla con la mia forza di volontà!

Vero che in questo periodo di rinascita, oltre ad avere tanti consensi affettuosi, ho ricevuto tante critiche per il fatto che in tre mesi il mio peso è aumentato di 20 kg, ma le persone che lo dicono, sono mosse da invidia, da ragazze che sono dentro a questo tunnel infernale e non riescono a risollevarsi ed è per loro che io posto quello che mangio ogni giorno, per dimostrare che con il mio percorso tutto è possibile, anche rinascere ed essere felici!

Federica, ci tiene a far sapere alle sue amiche di Instagram “non seguite i falsi recovery, non credete a tutte quelle ragazze che postano piatti con cibi enormi e poi scrivono che non riescono a mettere su peso! Tutte cavolate, non fatevi influenzare, e seguite solo i buoni esempi“.

 storia di anoressia

il prima e dopo di Fedrica

 

 

 

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *