Fai da te

Una Bouganvillea in giardino

La Bouganvillea potrebbe tranquillamente essere considerata una sorta di colonna sonora dell’estate. Sole, mare e tanto caldo, sono le parole del suo ritornello.

Lei e` questo ed altro.

Possiede il temperamento caloroso di una vera sudamericana, quale e` la sua origine.

I suoi petali assomigliano a tanti gonnellini svolazzanti che danzano al vento e risplendono sotto il sole. L’intera pianta, fatta eccezione per i piedini legnosi, si ricopre di corolle (brattee, che possono essere coloratissime dal fucsia al rosso all’arancio, oppure bianche) che paiono fatte di carta velina, pronte ad essere stropicciate al solo pensiero di toccarle.

Sono meno delicate di quanto sembri e sono determinate a coronare la fioritura per numerosi mesi, dalla primavera fino alla fine dell’estate.

Ma non c’e` fioritura senza sole.

La Bouganvillea ama essere collocata al sole e questo si rivela essere uno dei suoi grandi pregi. Non e` raro vederla abbarbicata a pergolati, recinzioni o muri assolati.

Ovunque la si metta il risultato e` sorprendente anche grazie alla sua capacita` di espansersi per decine di metri e non c’e` persona che non ne resti affascinata.

Poche altre sono le sue esigenze.

E`importante partire da un buon terriccio fertile, magari parzialmente sabbioso e comunque ben drenato.

Non sopporta ristagni idrici e se coltivata in vaso. Occorrera` bagnare quando il substrato e` asciutto, senza lasciare acqua nel sottovaso.

Tollera temperature elevate e ha bisogno di un clima mite anche d’inverno.

Puo` vivere molto bene al Centro e nel Sud Italia ed e` frequente vederla nelle zone costiere dal momento che ben sopporta anche la salsedine.

Al Nord, tanta e` la voglia di accaparrarsi un pezzetto di questa meraviglia, che si e` diffusa la consuetudine di trattare la Bouganvillea come annuale, buttandola via a fine stagione, in considerazione della richiesta crescente e del costo non elevato delle piantine vendute.

Il segreto per evitare l’effetto “usa e getta” e custodire di anno in anno la propria brasiliana del cuore, e` quello di ricorrere a potature per mantenerla di dimensioni contenute, in modo da poterla avvolgere nel cosiddetto tessuto-non-tessuto, che permette alla pianta di respirare offrendo, al contempo, riparo con l’approssimarsi dell’inverno, oppure di riporre il vaso in ambienti chiusi come androni e verande.

 

Marilena

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