Il Cane in condominio
Cane in condominio, le regole
Quante mamme sonoย preoccupate dalla presenza di cani pericolosi, lasciati liberi senza guinzaglio o museruola, allโinterno di unโarea condominiale riservata anche ai bambini?
Come possono i genitori proteggere i propri figli e tutelarsi legalmente verso i proprietari degli animali incuranti delle regole?
Il cortile condominiale รจ considerato tra i luoghi aperti al pubblico; ย quindi vige per il proprietario lโobbligo di munire il proprio cane di guinzaglio o museruola.
Una possibile soluzione รจ richiedere lโintervento dei vigili, i quali dopo aver accertato la violazione delle regole, multeranno i proprietari negligenti.
Per denunciare un altro condomino รจ necessario essere certi dellโoggettiva pericolositร della situazione; eย fornire prove documentate che il proprietario non custodisce nรจ vigila il proprio animale adeguatamente.
Difficilmente le Forze delโOrdine si scomoderanno se non cโรจ un effettivo e fondato pericolo.
Una soluzione alternativa รจ invece quella di segnalare il caso ad una associazione di guardie zoofile, facilmente reperibili su internet, che di solito intervengono subito.
In ogni caso, una raccomandata allโamministratore di condominio non guasta mai!
Allโinterno del nostro ordinamento cโรจ inoltre da segnalare unโimportante novitร legislativa in merito alla presenza di animali in condominio.
Lโarticolo 1138 del Codice Civile dispone che le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici.
Ciรฒ significa cheย nessun regolamento condominiale potrร piรน vietare la presenza di animali, nรฉ allโinterno dei singoli appartamenti nรฉ negli spazi comuni, che potranno perรฒ essere utilizzati mantenendo una condotta rispettosa delle regole di convivenza.
Rimane lโobbligo di ripulire laddove il cane dovesse eventualmente sporcare. Di non danneggiare nรฉ disturbare in alcun modo gli altri condomini e di risarcire eventuali danni provocati dallโanimale che si intrufola nelle proprietร altrui.
Quello che viene meno รจ il divieto a priori di possedere un animale di compagnia, che cessa di avere effetto anche per i vecchi regolamenti che lo prevedevano
Resta doveroso rispettare le disposizioni del Ministero della Salute che impone lโobbligo, per i proprietari dellโanimale, di mantenere pulita lโarea di passeggio, di utilizzare il guinzaglio in ogni luogo e ย di utilizzare la museruola.
Rimangono invariate tutte le forme di tutela civile e penale previste a tutela di chi subisce un danno dallโanimale.
Eโ sempre prevista anche la responsabilitร civile di cui allโarticolo 2052 del Codice Civile e la responsabilitร penale dei proprietari, in caso di danni o lesioni a persone, animali o cose nonchรฉ lโobbligo di stipulare, in caso di animali pericolosi, una polizza assicurativa di responsabilitร civile per danni causati contro terzi.
Cane in condominio nel caso di contratto dโaffitto
Essendo questo un accordo tra privati che diviene vincolante una volta sottoscritto, resta la libertร del locatario di inserire nel contratto il divieto a detenere un animale domestico, che una volta sottoscritto il contratto รจ vincolante.ย
Si sottolinea che la normativa proposta non รจ applicabile indifferentemente ad ogni tipo di animale, ma solo a quelli โdomesticiโ come cani e gatti.
Sono invece esclusi animali esotici come boa, iguane o simili.
Per quanto riguarda le colonie feline, gli insediamenti spontanei di gatti, per completezza si aggiunge che non possono essere nรฉ catturate nรฉ allontanate dalle aree condominiali; a meno che non si tratti di interventi sanitari o di soccorso motivati.
La legge nยฐ 281 del 1991 prevede infatti il loro diritto alla territorialitร e vieta espressamente qualsiasi forma di maltrattamento.
La Cassazione nel 2013 ha ritenuto che in caso di separazione o divorzio, cani e gatti debbano essere consideratiย come membri della famiglia e andranno collocati presso il coniuge separato; naturalmente con regolamento di spese analogo a quello del figlio minore.

