Benessere & Salute

Come io imparo.. – Dislessia

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Un  “problema” a cui molti bambini vanno incontro: la dislessia!

Ancora troppo sconosciuta in Italia e molte volte confusa con ritardi cognitivi troppo generici e troppo limitanti.
Può manifestarsi nei primi anni della scolarizzazione quando il bambino inizia a confrontarsi con le letture, i calcoli e impara a scrivere.
La dislessia non è assolutamente un ritardo mentale, né tantomeno una banale svogliatezza: i bambini dislessici sono vivaci, recettivi, creativi.

Hanno solo bisogno di tempo in più per decodificare ciò leggono. Non riescono a comprenderne il significato complessivo pur comprendendo il significato di ogni parola.

La dislessia in particolare è un disturbo della lettura, ma può manifestarsi nell’ortografia (disortografia), nella competenza motoria della grafia (disgrafia), nell’abilità numerica e di calcolo (discalculia).

Questo disturbo è causato da un’anomalia delle reti neuronali responsabili della lettura, della scrittura e del calcolo. Non è assolutamente causa o effetto di disturbi cognitivi, psicologici o sensoriali.

La dislessia non è una malattia, non è un ritardo: necessita solo di una strategia adatta di insegnamento.

Diversi sono i campanelli d’allarme, diverse sono le manifestazioni della dislessia. Può presentarsi con ritardi di verbalizzazione (iniziano a parlare oltre i 18 mesi) o con difficoltà nel dividere le parole in sillabe.
L’importante però è un’attenta diagnosi, un’adeguata strategia di insegnamento e tanta volontà: per imparare… crescere!

@connieciocia

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