I libri di design da regalare
I libri di design, una guida per appassionati di design, arte e cultura
Regalare un libro di design significa donare uno sguardo sul mondo attraverso creatività, cultura e innovazione. L’editoria italiana e internazionale propone titoli che spaziano dall’atlante critico dei videogiochi alle fiabe per oggetti reali, dalle biografie di grandi protagoniste del design alle riflessioni filosofiche sul ruolo della disciplina. Questa selezione raccoglie i volumi più interessanti e originali da mettere nella propria libreria o da regalare a chi ama il design, l’arte e la narrazione visiva.
Atlante dei videogiochi di Andrea Davide Cuman, Cristian Confalonieri, 2025
Atlante critico e visivo della storia dei videogiochi. Oltre 100 titoli collegati in una rete di riferimenti, trasformando il videogioco in linguaggio culturale e narrativo.
BARS Vol.1 di Stefano Benni, 1976
Raccolta di racconti umoristici ambientati nel tipico bar di provincia italiano, popolato da personaggi surreali e caricaturali. È un classico della narrativa comica che fotografa la società con ironia.
Down Under di Bill Bryson, 2000
Viaggio ironico e divertente attraverso l’Australia, tra paesaggi, città e curiosità culturali. Bryson racconta con il suo stile brillante le contraddizioni e la bellezza del paese.
Erbario cromatico di Massimo Gardone, Alessandra Muran, 2024
Il volume esplora il mondo vegetale attraverso un approccio visivo e cromatico. Fotografie e testi intrecciano botanica e arte, trasformando fiori e piante in tavolozze di colore. È un erbario contemporaneo che celebra la bellezza naturale e la sua capacità di ispirare il design e la creatività.
How Many Women are in the room? curatrici Cinzia Ferrara, Laura Moretti, Carla Palladino, 2024
Documenta la quinta edizione dell’AWDA – Aiap Women in Design Award. Riflette sulla presenza femminile nel design e invita a rivedere gerarchie e narrazioni ufficiali.
Giocattolini di Franco Matticchio e Vincenzo Mollica, 2025
Libro illustrato che esplora il mondo dei giocattoli con ironia e poesia. Oggetti quotidiani diventano protagonisti di storie visive, mescolando nostalgia e arte.
Io so quel che mi faccio. Anna Castelli Ferrieri di Chiara Alessi, 2024
Il volume ripercorre la vita e la carriera di Anna Castelli Ferrieri, pioniera del design italiano e prima donna a dirigere un’azienda come Kartell. Chiara Alessi racconta la sua visione innovativa e il contributo fondamentale al design industriale e all’architettura. È un ritratto che intreccia biografia, storia del design e emancipazione femminile.
La sicurezza degli oggetti di A. M. Homes, 2001 (edizione italiana 2014)
Raccolta di racconti che descrivono la vita suburbana americana. Dietro la normalità emergono nevrosi e ossessioni, in uno sguardo crudo e ironico sulla società contemporanea.
Milano Proiezioni astratte di Paolo Ventura, 2024
Libro fotografico e artistico che reinterpreta Milano attraverso fili e cavi sospesi. La città diventa una proiezione astratta, fragile e poetica, tra fotografia e pittura.
Storie fantastiche per oggetti reali di Carlo e Livia Castiglioni, illustrazioni di Andrea Galanti, 2025
Racconta gli oggetti progettati dai fratelli Castiglioni con chiave narrativa immaginifica. Ogni oggetto diventa protagonista di una fiaba, intrecciando design e fantasia.
The Monocle Book of Designers on Sofas di Monocle, Virginia McLeod, Nic Monisse, 2026
Raccolta di interviste e ritratti di 50 designer seduti sui loro divani. Ogni sofa diventa spunto per raccontare stile e vita personale, includendo anche la storia del divano dal 1675.
What Design Can’t Do. Essays on Design and Disillusion di Silvio Lorusso, 2023
Il volume raccoglie saggi critici sul design contemporaneo, mettendo in luce limiti e contraddizioni della disciplina. Lorusso affronta il tema della disillusione, mostrando come il design non possa risolvere ogni problema sociale o culturale. È un testo che invita a riflettere sul ruolo reale del design, oltre le retoriche ottimistiche.
Zattere / Rafts di Francesco Faccin, 2024
Il libro è un omaggio alla zattera, intesa come allegoria universale di viaggio, adattamento e progettualità. Attraverso dieci storie emblematiche, Faccin riflette sulla capacità umana di inventare, rischiare e rompere le regole. È un’opera che unisce design e filosofia, ricordando l’importanza dell’intuizione e della creatività come antidoto all’alienazione.
Leggi anche: Le saghe letterarie da leggere almeno una volta nella vita


