Libri per la festa della mamma 2023
Libri per la festa della mamma 2023 da regalare
Ero una brava mamma prima di avere figli di Paola Maraone
Il racconto sincero di una mamma alle prese con miti da smantellare e riti da seguire, mese per mese, dal giorno delle doglie e per tutto il primo anno di vita del bambino, è uno slalom tra errori, fatiche, scoperte e gratificazioni nel tentativo di ricomporre l’immagine di sé andata in frantumi con il parto. Fare un figlio, oggi come dieci anni fa, equivale a lanciare nel mondo un amo a forma di punto interrogativo. Bisogna essere preparati, raccomanda qualcuno. Per fortuna e purtroppo, non lo si è mai abbastanza. Quel che si ha in mente prima non corrisponde mai a quello che succederà dopo, come racconta senza peli sulla lingua questa guida pratica. A riflessioni e consigli su come crescere un bambino nel primo anno di vita – dall’allattamento al sonno, dallo spinoso tema dei vaccini all’inserimento all’asilo, dal rapporto coi nonni allo svezzamento – l’autrice aggiunge anche contenuti sulla pandemia e sulla Didattica a distanza.
La cucina color zafferano di Yasmin Crowther
In una Londra autunnale, due tragici eventi concatenati imprimono una svolta improvvisa all’esistenza di Maryam Mazar, iraniana di nascita: la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara aprono uno squarcio nell’apparente tranquillità della sua vita e del suo matrimonio. Rinnegata in gioventù dalla famiglia d’origine per un peccato non commesso, la donna decide di tornare nella terra che è stata costretta ad abbandonare per affrontare i fantasmi del passato e cercare così di ricomporre una trama le cui lacerazioni non possono essere rimarginate dalle premure dell’ignaro marito inglese. Nel tentativo di riannodare i vincoli delle loro vite, di svelare le radici di tanta inquietudine e di riconciliare due culture profondamente diverse, Sara segue la madre in Iran e scopre quale terribile prezzo Maryam ha dovuto pagare per la libertà.
Le due madri di Gianfranco Mattera
Non ci sono scuole per diventare delle brave mamme. Non ci sono insegnanti che preparano all’avventura irripetibile di crescere un figlio. A volte non si è pronti. A volte si è troppo fragili e schiacciati dalle proprie difficoltà per prendersi cura di un figlio. Ma a volte si ha bisogno d’aiuto e non si è capaci di chiederlo, o di accettarlo. Solo un figlio può far nascere una mamma. Perché la domanda più complessa non è come cresce un figlio, ma come cresce una mamma. L’affidamento familiare visto da dentro, nella sua complessità. Non una storia di burocrazia, ma una duplice storia d’amore.
Libri per la festa della mamma 2023: Le mamme ribelli non hanno paura di Giada Sunda
Appena ha sentito un piccolo cuore battere dentro di sé, Giada ha cominciato a essere madre. Ma solo quando l’ha stretta tra le braccia quella vita è esistita davvero. Quando nasce un figlio si rinasce di nuovo. Si rinasce madri. Da quel giorno ha studiato tutti i manuali esistenti in commercio e ha ascoltato ogni consiglio. Eppure non sempre tutto le veniva come era scritto in quei libri o come le avevano detto di fare. Ed è stato allora che ha capito una grande verità: che non esistono regole, leggi, dogmi imprescindibili. Il mestiere di madre si fa ogni giorno, si impara sul campo tra una ninnananna ricca di parole dolci e un rigurgito che rimane su una maglia per giorni. Tra un abbraccio che arriva inaspettato e un cartone animato che si odia perché lo si conosce ormai a memoria. Le risposte sono dentro ogni madre, sono lì, nel profondo dove risiede l’istinto. E l’imperfezione l’unica verità. Perché solo non seguendo le regole si trova il coraggio di essere madri a proprio modo.
Lo faccio per me di Stefania Andreoli
Storie, attualità e tanti dubbi di genitori. Mamme, perlopiù. Disorientate, equilibriste, creative, volenterose, sull’orlo di una crisi di nervi, ma tutte accomunate da un’ambizione: compiere le scelte più giuste. Da quando si diventa madri, sembra sottinteso che l’unica ragione accettabile sia “lo faccio per mio figlio”. “Lo faccio per me” è una frase che suona egoista, indegna per una madre. Le ragioni sono storiche, culturali, legate ai falsi miti del sacrificio e dell’amore incondizionato. La pressione è forte: a lasciare il lavoro; a trascurare interessi, amicizie e il rapporto di coppia. In questo libro Andreoli ribalta le vecchie convinzioni e propone l’idea che l’esperienza della maternità possa aggiungere, e non togliere, ricchezza all’identità femminile. Soltanto trovando ciascuna il suo personale modo di fare la mamma – diverso dagli altri perché frutto della propria storia in quanto persona – sarà possibile liberare la maternità, rendendola sana, contemporanea e davvero utile per la crescita di un figlio e per il futuro della società.
Paula di Isabel Allende
Paula, nata nel 1963, è una ragazza felice, innamorata di suo marito, vive a Madrid e lavora. Una vita semplice, che non ha niente in comune con quella della madre Isabel. Improvvisamente Paula si ammala di una malattia rarissima, la porfiria. Isabel lascia così San Francisco, dove vive, per correre da lei. Mentre i medici studiano ogni cura per salvarla, Isabel prova con l’unico mezzo che ha a disposizione: usa la scrittura per distrarre la morte, la magia della parola per evocare e chiamare a raduno, attorno a Paula, tutti i componenti della numerosa e bizzarra famiglia perché, insieme ai ricordi, formino una catena umana che trattenga Paula alla vita. “Paula” è l’autobiografia di Isabel Allende.
Piccole donne di Louisa May Alcott
L’intramontabile storia delle quattro sorelle March: Meg, Jo, Beth e Amy. La famiglia sta affrontando un periodo molto difficile, il padre è partito come cappellano nella Guerra di secessione americana, lasciando la moglie e le ragazze a cavarsela da sole contro la povertà che ha portato il conflitto e con i problemi tipici dell’adolescenza. La storia gira intorno a loro con un’unica figura di riferimento che le sorreggerà fino all’ultima pagina: la mamma.
Progetto Aranjuez di Paola Minussi
Progetto Aranjuez è il nome in codice che la protagonista di questa storia, un’aspirante mamma adottiva, dà al proprio progetto di allargare la famiglia; un diario che, sul filo dell’ironia, registra le avventure e le disavventure che tutte le coppie devono affrontare per arrivare a essere genitori adottivi. Il diario ci accompagna lungo le tappe di un viaggio che si rivela un vero e proprio percorso a ostacoli, un tragicomico iter burocratico fatto di interviste con operatori sociali, incontri con psicologi, colloqui con giudici e con – più o meno onesti – “addetti ai lavori”. Un racconto piacevole e illuminante dedicato a chi vuole intraprendere la strada dell’adozione e a tutti coloro che desiderano saperne di più su questo modo “diverso” – e bellissimo – di diventare famiglia.
Da leggere con i bambini (età lettura dai 4 ai 6 anni)
La Regina dei baci di Kristien Aertssen
Una piccola principessa vive con la sua mamma in un bel castello. Una mattina, chiede alla mamma tanti baci ma la regina ha troppo lavoro da sbrigare per coccolare la sua bambina adesso! Le consiglia quindi di andare alla ricerca della Regina dei baci,: lei potrà soddisfare il suo desiderio. La principessa parte con un piccolo aereo rosso e in un castello assai dolce incontra la Regina delle torte. Lontano, in un giardino vive la Regina dei fiori e tra dadi e macchinine ecco la Regina dei giochi. Ma dove sarà la Regina dei baci? Forse è giunto il momento di tornare a casa…
Una mamma albero di Lucia Panzieri e Cerretti Cristiana
Mamma di Helène Delforge
Un amore unico e universale in 31 ritratti: mamme di tutto il mondo, così diverse eppure così simili ogni volta che tengono in braccio il loro bambino. Un legame lungo una vita. Anzi, due.
*post in aggiornamento
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