Lifestyle

I 12 Apostoli: i discepoli più vicini a Gesù

I 12 apostoli, noti anche come i 12 discepoli o semplicemente “i Dodici”, erano i 12 seguaci più intimi di Gesù Cristo.

Ognuno di loro fu un leader importante nel movimento che sarebbe poi diventato il Cristianesimo e avrebbe contribuito a diffondere il Vangelo in tutto il mondo.

I 12 Apostoli furono i discepoli scelti personalmente da Gesù Cristo per diffondere il suo messaggio e fondare la Chiesa cristiana. Questi uomini, provenienti da diverse origini, lasciarono tutto per seguire il Maestro, diventando testimoni diretti della sua vita, morte e resurrezione.12 Apostoli

I nomi dei 12 apostoli principali di Gesù compaiono nei Vangeli (Matteo 10:2-4, Marco 3:16-19, Luca 6:13-16) e sono:

  • Pietro (noto anche come Simone). Pietro emerge come una figura centrale, spesso riconosciuto come il leader del gruppo e considerato dalla tradizione cattolica come il primo Papa. Predicò a Roma, dove fu crocifisso a testa in giù sotto Nerone.
  • Andrea (fratello di Pietro). Fratello di Pietro, un pescatore come lui, fu tra i primi a seguire Cristo, mostrando sempre un carattere umile e determinato. Martirizzato su una croce a forma di X (Croce di Sant’Andrea).
  • Giacomo il Maggiore (figlio di Zebedeo). Giacomo figlio di Zebedeo (noto anche come Giacomo il Maggiore) era uno dei tre principali discepoli di Gesù, insieme a suo fratello Giovanni e Pietro. Come molti dei discepoli, Giacomo era un pescatore prima che Gesù lo chiamasse. Primo apostolo martire (Atti 12:2), decapitato per ordine di Erode Agrippa I.
  • Giovanni (fratello di Giacomo, autore del Vangelo di Giovanni). E’ noto per aver scritto uno dei quattro Vangeli e per essere l’unico apostolo a morire di vecchiaia in esilio a Patmos.
  • Filippo, sempre pronto a porre domande e approfondire il suo percorso di fede, fu tra coloro che contribuirono all’evangelizzazione in Grecia. Evangelizzò la Frigia, crocifisso a Hierapolis.
  • Bartolomeo (chiamato anche Natanaele) viene ricordato per la sua sincerità e per la sua missione in Oriente.Scorticato vivo in Armenia.
  • Tommaso (detto “Didimo”, il Dubbioso), famoso per il suo scetticismo sulla resurrezione di Cristo, finì per diventare uno dei testimoni più forti della fede cristiana, portando il Vangelo fino in India. Trafitto da una lancia.
  • Matteo (l’ex pubblicano, autore del Vangelo di Matteo, chiamato anche Levi), un ex esattore delle tasse, trasformò la sua vita dopo l’incontro con Gesù e divenne autore di uno dei Vangeli, testimoniando il messaggio di salvezza anche ai non ebrei.Martirizzato in Etiopia.
  • Giacomo il Minore (figlio di Alfeo), meno conosciuto del suo omonimo Giacomo il Maggiore, svolse comunque un ruolo importante nella comunità cristiana primitiva in quanto Vescovo di Gerusalemme.
  • Giuda Taddeo (o Lebbeo). Predicò in Mesopotamia, martirizzato in Persia.
  • Simone il Cananeo (o Zelota). Crocifisso in Persia o segato in due.
  • Giuda Iscariota (il traditore, poi sostituito da Mattia dopo la Resurrezione), il più controverso degli apostoli, è ricordato per aver tradito Gesù, un atto che lo portò al rimorso e alla sua tragica fine.

Dopo il suicidio di Giuda Iscariota, Mattia fu scelto per sostituirlo (Atti 1:26), di solito non viene incluso negli elenchi per un paio di motivi:

  • Nominato dopo la morte di Giuda Iscariota.
  • Non è chiamato nel gruppo da Gesù.

Gran parte di ciò che “sappiamo” sugli apostoli deriva dalla tradizione della Chiesa. Purtroppo, la tradizione spesso abbraccia leggende accanto ai fatti, e può essere difficile discernere i dettagli su dove andarono i discepoli, cosa fecero e come morirono senza dare per scontato che le leggende che li circondano siano radicate nella verità.

Ogni apostolo, con la sua personalità e il suo cammino, contribuì a plasmare la storia del Cristianesimo, lasciando un’eredità che ancora oggi ispira milioni di persone.

Ti consiglio di leggere anche I Papi: la lista completa

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *