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Le città termali più belle d’Europa: una guida completa

Alla scoperta delle città termali europee: storia e benessere

Nel XVIII e XIX secolo, l’élite europea trovava rifugio e cura nelle remote località termali. I medici prescrivevano spesso ai loro pazienti di ‘prendere le acque’, ovvero di bere e immergersi nelle sorgenti naturali, ritenute miracolose. Questo fenomeno diede vita a una fiorente cultura termale, che vide sorgere in tutta Europa circa 600 prestigiose stazioni termali, ognuna con i suoi eleganti resort, le caratteristiche sale per le pompe e per bere, e architetture di grande impatto. Giardini curatissimi e strutture termali all’avanguardia completavano l’offerta di queste vere e proprie oasi di benessere.

 

Ecco le città termali europee più belle

  • Baden bei Wien (Austria).
  • Spa (Belgio). Originariamente scoperte nel XII secolo, le sorgenti termali di questa città termale d’Europa hanno accolto un certo numero di veri VIP. Infatti, Napoleone, Pietro il Grande, Victor Hugo, Alexander Dumas e persino Maria Antonietta frequentavano le acque di Spa.
  • Františkovy Lázně (Repubblica Ceca).
  • Karlovy Vary (Repubblica Ceca. Le sue oltre 300 sorgenti termali naturali, le più grandi delle quali si trovano a cavallo del centro della città.
  • Mariánské Lázně (Repubblica Ceca).
  • Vichy (Francia). Definita la “Regina delle città termali”, questa fuga di campagna vanta acque termali ricche di calcio e ferro. Infatti, le sorgenti calde e fredde qui provengono dai vulcani dormienti dell’Alvernia nelle vicinanze.
  • Bad Ems (Germania)
  • Baden-Baden (Germania). L’imperatore romano Caracalla si imbatté nelle sue acque sorgive naturali quasi 2.000 anni fa.
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  • Bad Kissingen (Germania).
  • Montecatini Terme (Italia).
  • Bath (Regno Unito). I bagni minerali della città termale di Bath risalgono all’863 a.C. Da allora, i Celti, i Romani, i Sassoni e i Georgiani hanno tutti preso le sue acque. Situati nell’idilliaca campagna del Somerset, i bagni romani qui sono splendidamente conservati.

Queste undici città termali  in sette stati europei fanno parte dal 2021 del PATRIMONIO MONDIALE dell’UNESCO, sotto il nome di “Le Grandi Città Termali d’Europa”.

L’UNESCO ha riconosciuto in queste città un’eccezionale testimonianza della cultura termale europea, che ha raggiunto il suo apice tra il XVIII e il XX secolo.

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