La storia del Giubileo
La storia del Giubileo: dalle origini Bibliche ai Giubilei moderni
Il primo Giubileo ordinario, proclamato nel 1300 da Papa Bonifacio VIII, membro della nobile famiglia Caetani, con una Bolla intitolata Antiquorum Habet Fida Relatio.
In tutta la Cristianità si soffriva a causa di guerre, malattie come la peste e altre calamità. La gente sentiva un forte desiderio di tornare a una vita più santa. Per questo, migliaia di cristiani decisero di recarsi a Roma a piedi, per pregare presso le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo e ricevere la benedizione del Papa, ottenendo grazia e forza per continuare il proprio cammino di fede.
Il Papa, dopo aver compreso le ragioni del pellegrinaggio e ammirato la devozione dei fedeli, proclamò un “anno di perdono di tutti i peccati”, stabilendo che un evento simile si sarebbe ripetuto ogni cento anni.
Tra i pellegrini di quel primo Giubileo si ricordano nomi illustri come Dante Alighieri, Cimabue, Giotto, Carlo di Valois (fratello del re di Francia) con sua moglie Caterina. Dante stesso cita l’evento nella sua Divina Commedia, nel Canto XXXI del Paradiso.
Il Giubileo e la Sede Apostolica ad Avignone
Quando la Sede Apostolica fu trasferita ad Avignone (1305-1377), vi furono molte richieste per anticipare il secondo Giubileo, inizialmente previsto per il 1400. Papa Clemente VI acconsentì a celebrarlo nel 1350, stabilendo un intervallo di cinquant’anni tra i Giubilei.
Oltre alle Basiliche erette sopra le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo, i pellegrini erano tenuti a visitare San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma e prima Chiesa del Vescovo di Roma (il Papa).
Successivamente, Papa Urbano VI ridusse l’intervallo tra i Giubilei a trentatré anni, in memoria della vita terrena di Gesù. Il nuovo pontefice Bonifacio IX aprì la Porta Santa nella notte di Natale del 1390, e visto l’enorme afflusso di pellegrini, proclamò un secondo Anno Santo nel Natale del 1400.
Evoluzione del Giubileo nei Secoli
Nel 1425, anziché nel 1433, come precedentemente stabilito, Papa Martino V proclamò il Giubileo introducendo due novità:
- Una medaglia commemorativa del Giubileo.
- L’apertura della Porta Santa nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano.
Nel 1470, Papa Paolo II stabilì per Bolla che il Giubileo sarebbe stato celebrato ogni venticinque anni, regola ancora valida oggi. Il successivo Giubileo del 1475, proclamato da Papa Sisto IV, che abbellì Roma commissionando la costruzione della Cappella Sistina e del Ponte Sisto sul Tevere.
Papa Alessandro VI , nel 1500, annunciò che le Porte delle quattro basiliche maggiori sarebbero state aperte contemporaneamente, e aprì la Porta Santa di San Pietro. Il nono Giubileo, nel 1524, proclamato da Papa Clemente VII, in un periodo di grande crisi religiosa che avrebbe portato alla Riforma Protestante.
Nel 1550, Papa Paolo III proclamò il Giubileo, ma fu Papa Giulio III ad aprirlo effettivamente. L’enorme afflusso di pellegrini creò difficoltà in città, e tra coloro che si prodigarono per aiutarli vi fu San Filippo Neri, con la sua Confraternita della Santissima Trinità.
Il Giubileo aperto da Papa Innocenzo XII , nel 1700, vide la fondazione di istituzioni caritatevoli come il Hospice di San Michele a Ripa.
Nel 1750, San Leonardo da Porto Maurizio, famoso predicatore, realizzò 14 stazioni della Via Crucis all’interno del Colosseo.
A causa della dominazione napoleonica, Papa Pio VII non poté proclamare il Giubileo del 1800
Nel 1825, più di 500.000 pellegrini raggiunsero Roma, ma poiché la Basilica di San Paolo fuori le Mura era in ricostruzione dopo un incendio, Papa Leone XII sostituì la visita con Santa Maria in Trastevere.
Sotto Papa Pio IX, il Giubileo del 1875 si svolse senza la cerimonia di apertura della Porta Santa, a causa dell’occupazione di Roma da parte delle truppe del Re Vittorio Emanuele II.
Storia del Giubileo: i Giubilei nel XX e XXI Secolo
Nel 1900, Papa Leone XIII proclamò il 22° Giubileo cristiano, aprendo il XX secolo con sei beatificazioni e due canonizzazioni.
Nel 1925, Papa Pio XI indirizzò il Giubileo al tema delle missioni.
Papa Pio XII proclamò il Giubileo nel 1950, con un focus sulla santificazione delle anime, la pace nel mondo e la difesa della Chiesa. In questo anno, il Papa definì il dogma dell’Assunzione di Maria (1° novembre 1950).
Nel 1975, Papa Paolo VI celebrò il Giubileo del Rinnovamento e della Riconciliazione.
Dopo il Giubileo del 1975, la tradizione è proseguita con eventi significativi:
Storia del Giubileo: Giubileo del 2000
Proclamato da Papa Giovanni Paolo II, il Giubileo del 2000 ha segnato il passaggio al nuovo millennio. Durante questo Giubileo, il Papa ha compiuto gesti simbolici, tra cui:
- La richiesta pubblica di perdono per i peccati commessi dalla Chiesa nella storia.
- La canonizzazione di numerosi santi, tra cui Santa Faustina Kowalska, promotrice della Divina Misericordia.
- L’apertura della Porta Santa nelle quattro basiliche maggiori.
Giubileo Straordinario della Misericordia (2015-2016)
Nel 2015, Papa Francesco ha proclamato un Giubileo straordinario, dedicato alla Misericordia. Questo evento ha avuto caratteristiche uniche:
- L’apertura della Porta Santa in tutto il mondo, non solo a Roma.
- L’istituzione dei Missionari della Misericordia, sacerdoti con il potere di perdonare peccati riservati al Papa.
- Un forte messaggio di riconciliazione e perdono, rivolto a tutta l’umanità.
Giubileo del 2025 – Il Giubileo della Speranza
Giubileo ordinario, 2025, proclamato da Papa Francesco con il tema della Speranza. Sarà il 27° Giubileo ordinario nella storia della Chiesa.
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