Dove sono dispiegate le forze armate statunitensi in Europa?
Dove si trovano le basi e le forze statunitensi in Europa forze statunitensi in Europa
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti mantengono una presenza militare costante in Europa. Il numero di effettivi ha subito diverse fluttuazioni: alla fine degli anni ’50, in piena Guerra Fredda, si contavano circa 475.000 militari statunitensi, schierati a difesa dell’Europa occidentale contro il blocco sovietico e il Patto di Varsavia. Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, questo numero è sceso a poche decine di migliaia.
Nel 2025, secondo lo United States European Command (EUCOM), erano presenti quasi 84.000 militari statunitensi nel continente. Questo numero varia in funzione di esercitazioni programmate e rotazioni regolari delle truppe. In risposta all’invasione russa su larga scala dell’Ucraina nel 2022, gli Stati Uniti hanno rafforzato la propria presenza con circa 20.000 truppe aggiuntive nei paesi confinanti con Russia, Bielorussia e Ucraina. Durante il conflitto, la presenza americana in Europa è oscillata tra 75.000 e 105.000 unità, principalmente dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Marina.
Attualmente, oltre quaranta basi militari statunitensi si estendono dal nordovest della Groenlandia fino ai confini tra Turchia e Russia, con una concentrazione significativa in Germania, Italia, Polonia e Regno Unito.
Il quartier generale dell’EUCOM è situato a Stoccarda, in Germania, dove ha sede anche l’Africa Command degli Stati Uniti.
Molte installazioni sono interoperabili con la NATO, consentendo la cooperazione tra le forze statunitensi e gli eserciti alleati per garantire l’integrazione di processi, tecnologie, reti informatiche e personale.
Quali ruoli svolgono le forze statunitensi?
Il personale americano in Europa svolge un’ampia gamma di compiti, dalla deterrenza avanzata alla logistica e all’addestramento congiunto con le forze alleate. A Büchel, in Germania, le truppe gestiscono tra 10 e 20 bombe nucleari B61, mentre la Guardia Nazionale della Pennsylvania conduce esercitazioni con l’esercito lituano all’interno del Programma di Partenariato Statale. Il 10º Gruppo Forze Speciali (Aviotrasportate) addestra le truppe ucraine in operazioni speciali, prevalentemente in Germania.
Dal 2022, gli Stati Uniti sono il principale fornitore di aiuti militari all’Ucraina, incluse armi, equipaggiamenti e formazione.
I militari statunitensi in Europa possono essere suddivisi in quattro categorie operative principali:
Forze stanziate permanentemente. Personale militare residente a lungo termine in Europa, integrato nelle basi locali e coinvolto in addestramenti con le forze del paese ospitante.
Forze a rotazione. Incaricate di missioni specifiche o contingenti, sono coinvolte in due principali operazioni:
- Enhanced Forward Presence (EFP) della NATO, creata nel 2017 con contingenti multinazionali in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
- Operazione Atlantic Resolve, lanciata nel 2014, che prevede missioni a rotazione di nove mesi in diversi paesi dell’Europa orientale.
Programma di Partenariato della Guardia Nazionale. Istituito nel 1993 per aiutare gli ex Stati sovietici a riformare le proprie forze armate e facilitare l’integrazione nella NATO. Attualmente, gli USA hanno 29 partnership attive in Europa.
Forze temporanee per esercitazioni. Partecipano a manovre militari su larga scala insieme ad altri eserciti NATO, restando nel teatro operativo solo per la durata dell’esercitazione.
L’arsenale nucleare statunitense in Europa
Fin dai primi anni della Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno stazionato armi nucleari in Europa tramite un programma di condivisione NATO, con lo scopo di dissuadere l’aggressione sovietica e limitare la proliferazione nucleare.
Oggi si stima che vi siano circa 100 bombe nucleari a gravità B61, armi tattiche più leggere, distribuite in Belgio, Italia, Paesi Bassi, Germania e Turchia. Nessun paese può utilizzarle senza l’approvazione degli Stati Uniti.
Principali basi militari statunitensi in Europa (per paese)
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle principali installazioni militari statunitensi in Europa, secondo l’elenco approvato delle basi militari pubblicato sul sito web ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Military Installations.
Il sito web precisa che non include tutte le installazioni statunitensi, ma solo quelle approvate dalle singole forze armate.
Germania
- Ramstein Air Base
- Spangdahlem Air Base
- USAG Bavaria (Grafenwöhr, Vilseck, Hohenfels, Garmisch)
- USAG Stuttgart
- USAG Wiesbaden
- Kaiserslautern Military Community
- Baumholder
- Büchel Air Base (presunta presenza nucleare)
- Geilenkirchen NATO Air Base
- Kalkar Air Base
Italia
- Aviano Air Base
- Ghedi Air Base (presunta presenza nucleare)
- Naval Air Station Sigonella
- Naval Support Activity Naples
- Camp Darby (Toscana)
- Caserma Ederle (Vicenza)
- Caserma Del Din (Vicenza)
Regno Unito
- RAF Lakenheath
- RAF Mildenhall
- RAF Fairford
- RAF Croughton
- RAF Alconbury
- RAF Molesworth
Belgio
- Kleine Brogel Air Base (presunta presenza nucleare)
- SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe) – Mons
- Chièvres Air Base
- USAG Benelux – Bruxelles
Paesi Bassi
- Volkel Air Base (presunta presenza nucleare)
- USAG Benelux – Brunssum
Spagna
- Naval Station Rota
- Morón Air Base
Grecia
- Naval Support Activity Souda Bay (Creta)
- Larissa Air Base
- Alexandroupoli Port Facility
Turchia
- Incirlik Air Base (presunta presenza nucleare)
- Izmir Air Station
Portogallo: Lajes Field (Azzorre)
Norvegia
- Værnes Air Station
- Stavanger Prepositioning Facility
Polonia
- Powidz Air Base
- Poznań Military Hub
- Drawsko Pomorskie Training Area
Romania
- Mihail Kogălniceanu Air Base
- Cincu Training Area
Bulgaria
- Novo Selo Training Area
- Graf Ignatievo Air Base
Stati Baltici (Estonia, Lettonia, Lituania): diverse basi NATO nell’ambito dell’Enhanced Forward Presence.
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