Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia!
Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia
Questi per noi sono giorni particolari, di fervida attesa e di grande speranza.
Eh si perché la notte che verra, quella che saluta il 12 dicembre e da il benvenuto al 13, porta con se Santa Lucia!
Sicuramente chi ha vissuto da bambino questa tradizione sa bene l’emozione e la gioia che racchiude e quanta importanza ha tramandarla ai nostri piccoli!
Questa è la storia di bimbi che sgranano gli occhi e drizzano le orecchie al suono sottile di una campanella, che appendono mazzolini di fieno con fiocchi rosa o azzurri, che preparano tazze di latte e the caldo, biscotti buoni e mandaranci e che scrivono letterine dove promettono di essere “Supermegabravissimi ” per poter ricevere i loro giochi preferiti.
È però anche la storia di genitori che escono di casa con ogni tipo di scusa e nella fredda e grigia nebbia suonano quella campanella, che pur di trovare i giochi chiesti dai loro bimbi sono disposti a fare km e km, che nella notte si svegliano staccano i marzolini, spargono un po’ di fieno qua e la e il restante lo fanno sparire, che si bevono mezza tazza di the e latte orma freddi, sgranocchiano qualche biscottto avendo cura di sbriciolare per bene e poi anche qualche fetta di mandarancio, e che per finire con grande soddisfazione mettono sul tavolo tutti quei giochi chiesti dai loro bimbi “Supermegabravissimi”.
Proprio così!
Perché la sù in cielo c’e’ Santa Lucia che dalla sua finestrella magica ci guarda e stanotte con il suo carretto e l’aiuto dell’asinello, casa per casa, lasceraà ai bimbi i giochi chiesti nella letterina.
E allora mamme siete pronte??!!
Pronte a vedere occhi luccicanti e bocche spalancate?
Pronte a sentire quei cuoricini battere fortissimo mentre vi stringono in un abbraccio e vi dicono…: “ma allora sono stato davvero SUPERMEGABRAVISSIMO…!!!”
Ma voi festeggiate Santa Lucia?
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