Come: tenere un diario per scrittura terapeutica
Ci sono molti modi per iniziare a scrivere un diario per scrittura terapeutica
Se stai lavorando con un professionista, potrebbero fornirti le indicazioni per iniziare a scrivere un diario per la terapia.
Potresti essere interessato a provare la pratica da solo per esplorare alcuni dei potenziali benefici per il tuo benessere. Se è così, qui ci sono alcuni buoni consigli per iniziare.
Innanzitutto, pensa a come prepararti per il successo:
- Usa il formato che funziona meglio per te, che si tratti di un diario classico, un taccuino economico, un programma di journaling online o un blog.
- Se ti rende più interessato alla scrittura, decora o personalizza il tuo diario/taccuino/blog.
- Stabilisci un obiettivo per scrivere per un certo periodo di tempo ogni giorno.
- Decidi in anticipo quando e/o dove scriverai ogni giorno.
- Considera cosa ti fa venire voglia di scrivere in primo luogo. Questa potrebbe essere la tua prima voce nel tuo diario.
Quindi, segui i cinque passaggi per SCRIVERE
- Di cosa vuoi scrivere? Nominalo.
- Rivedi o rifletti sul tuo argomento. Chiudi gli occhi, fai respiri profondi e concentrati.
- Indaga sui tuoi pensieri e sentimenti. Basta iniziare a scrivere e continuare a scrivere.
- Cronometra te stesso. Scrivi da cinque a 15 minuti di fila.
- Esci da “intelligente” rileggendo ciò che hai scritto e riflettendoci sopra con una o due frasi
Infine, tieni presente quanto segue mentre stai scrivendo un diario per scrittura terapeutica:
- Va bene scrivere solo poche parole e va bene scrivere diverse pagine. Scrivi al tuo ritmo.
- Non preoccuparti di cosa scrivere. Concentrati solo sul prenderti il tempo per scrivere e dedicargli tutta la tua attenzione.
- Non preoccuparti di quanto bene scrivi. L’importante è scrivere ciò che ha senso e ti viene naturale.
- Ricorda che nessun altro ha bisogno di leggere quello che hai scritto. Questo ti aiuterà a scrivere in modo autentico ed evitare di “mettere su uno spettacolo”.
Potrebbe essere difficile iniziare, ma il primo passo è sempre il più difficile!
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