Dieta TLC: che cos’è e come funziona
Una soluzione di particolare interesse per chi soffre di colesterolo alto: scopriamo di cosa si tratta e quali sono le regole della dieta TLC.
TLC è un acronimo che sta per Therapeutic Lifestyle Changes: e come dice il nome, è molto più che una semplice dieta. Il TLC è uno stile di vita, un percorso nutrizionale e dietetico elaborato da alcuni professionisti del National Institute of Health, l’agenzia del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti, al fine di migliorare l’alimentazione dei cittadini e far avvicinare persone di ogni età – ma soprattutto in età matura – a uno stile di vita più sano e rispettoso della propria salute. Uno dei principali obiettivi della cosiddetta dieta TLC consiste nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo, proposito che prefigge di raggiungere attraverso un regime alimentare equilibrato e povero di grassi saturi, uno stile di vita attivo e non eccessivamente sedentario e, infine, qualora i livelli di colesterolo fossero ancora minacciosamente alti dopo sei mesi di dieta, attraverso l’integrazione di steroli vegetali e fibre.
Quella TLC si propone quindi come una dieta non convenzionale, in cui la perdita di peso è importante ma non il fine ultimo del regime alimentare, che resta quello di salvaguardare la salute cardiovascolare e la forma fisica in generale di chi la pratica. In questo senso, la dieta TLC si presenta come un modo molto più sicuro e sano di tante altre fantomatiche diete che promettono miracoli a breve termine ed esigono, allo stesso tempo, una trasformazione radicale delle proprie abitudini alimentari. Sulla sicurezza della TLC garantisce anche l’American Heart Association, che ha rilasciato la propria approvazione e la indica come un regime idoneo a favorire le corrette abitudini alimentari per un cuore sano.
Come funziona
La dieta TLC prevede una serie di semplici accorgimenti per mangiare in modo più sano e alcune importanti indicazioni per adottare uno stile di vita più salutare. Ne elenchiamo i principali.
1. Drastica riduzione dei grassi.
La dieta TLC prevede una forte diminuzione dei grassi saturi in favore dell’ammissione di acidi grassi omega 3, degli elementi molto importanti per il corretto funzionamento dell’organismo e per mantenere in salute i tessuti di arterie e cuore. Gli omega 3 sono grassi “buoni”, di origine animale o vegetale, reperibili prevalentemente in pesce e frutta secca. Secondo il regime alimentare del TLC, i grassi totali non dovrebbero comunque superare il 7% delle calorie assunte quotidianamente. Assolutamente da eliminare, quindi, gli alimenti da fast food, la carne rossa, il burro e i formaggi grassi, i dolci ad alto contenuto calorico.
2. Apporto calorico controllato.
Pur non presentandosi come un vero e proprio regime dietetico, ma piuttosto come una serie di indicazioni volte a migliorare la salute dell’individuo, la dieta TLC raccomanda di limitare l’apporto calorico giornaliero, che dovrebbe non superare le 2400 calorie al giorno per gli uomini e le 1800 calorie al giorno per le donne. Questi numeri sono, tuttavia, indicativi, e andrebbero formulati in base alle caratteristiche individuali e allo stile di vita di ciascuna persona. Bisogna inoltre considerare che se si vuole ottenere una significativa perdita di peso, è necessario ridurre l’apporto calorico a 1600 al giorno per gli uomini e 1200 al giorno per le donne.
3. Varietà del piano alimentare.
La dieta TLC pone grande attenzione alla ripartizione delle calorie tra i diversi nutrimenti presenti in natura. Secondo gli esperti, per ottenere un regime dietetico equilibrato, che possa aiutare l’organismo a restare in forma e l’apparato circolatorio a restare in salute, bisognerebbe suddividere l’apporto calorico giornaliero in 50-60% di carboidrati, 15% di proteine e tra il 10 e il 25% di fibre. Come accennato, la dieta TLC, inoltre, raccomanda una drastica riduzione dei grassi saturi, i quali non devono rappresentare più del 7% delle calorie totali; contemporaneamente, va prestata grande attenzione agli alimenti ricchi di colesterolo (tuorlo, carne, formaggi) prevedendo di assumere non più di 200 milligrammi di colesterolo alimentare al giorno.
4. Un aiuto dalla natura.
Nel caso in cui, trascorse sei settimane dall’inizio del nuovo regime alimentare, il valore del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”) non fosse sceso di almeno 10 punti percentuali, la dieta TLC raccomanda di assumere un dosaggio variabile di steroli vegetali, e di incrementare la quantità di fibre, che permettono di ridurre la capacità di assorbimento del colesterolo cattivo da parte dell’organismo. Sia i fitosteroli sia le fibre, infatti, sono in grado di alterare l’azione degli enzimi coinvolti nel metabolismo del colesterolo, riducendolo sensibilmente.
5.Uno stile di vita sano.
Ovviamente nessuna dieta funziona davvero e offre benefici a lungo termine se non è accompagnata da uno stile di vita sano. È per questo che nel regime TLC come in tanti altri casi si raccomanda di evitare la sedentarietà e di cercare, per quanto compatibile con i propri impegni lavorativi e familiari, di praticare almeno mezz’ora di attività fisica al giorno.