Dolomiti
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Dolomiti a portata di bambini

Dolomiti a portata di bambini in estate, una settimana in vacanza!

Dolomiti a portata di bambini in estate, sì o no?

Ma certo che sì! Spesso infatti si accosta la montagna all’inverno, alla settimana bianca, allo sci e allo snowboard. Quindi per i bambini o si pensa subito ad una scuola di sci oppure si pensa a rimandare la vacanza per quando saranno più grandi! Errore enorme! La montagna è meravigliosa d’inverno quanto d’estate!

Se parliamo poi delle Dolomiti stiamo davvero toccando il top di gamma! Non a caso da ben sei anni torniamo tutte le estati in Val Gardena, una tra le più belle valli delle Dolomiti.

dolomiti con i bambini
Gruppo del Cir (Foto Credit: Francesca Cirianni)

Una settimana in Val Gardena

Prima di partire per sentieri e passeggiate ci siamo forniti della Gardena Card. L’abbonamento permette di usare illimitatamente tutti gli impianti di risalita in Val Gardena (solo in estate). Inoltre la struttura alberghiera ci ha fornito il pass per i mezzi pubblici così da non dover utilizzare l’auto per raggiungere gli impianti!
Accessori importanti: zaino e passeggino. Anche se molti sentieri hanno percorsi fattibili col passeggino questo non significa che tutti i passeggini siano congrui. Se non volete sistemare la guida ad ogni piccolo sassolino, o fermarvi del tutto, vi consiglio di noleggiarne uno adeguato o comprarlo per poterlo sfruttare negli anni successivi.

Il primo giorno abbiamo preso la funivia Seceda a Selva e siamo saliti a 2500 metri!

Il panorama che si vede una volta arrivati è senza fiato! Da qui abbiamo camminato, con molta calma, per circa due ore. La grande ha comminato tranquillamente mentre per la piccola ci ha aiutato il passeggino! Camminando siamo arrivati al Col Raiser dove abbiamo pranzato in Baita Odles. Qui c’è un ampio spazio dedicato ai bimbi. Altalena, piccola fossa con sabbia, altalena basculante e animali recintati: conigli, capre, galline e mucche. Per tornare indietro siamo scesi con la cabinovia del Col Raiser.

Relax in Vallunga a Selva il secondo giorno. Nessun impianto di salita da prendere ma l’auto (c’è un ampio parcheggio a disposizione) o l’autobus se non addirittura a piedi se si soggiorna in paese.

Qui il sentiero è in piano e raggiunge una piccola chiesetta vicino ad un ruscello. In fondo si prosegue su un sentiero che porta alla Forcella de Ciampac. Oppure si torna indietro. Noi siamo tornati indietro raggiungendo l’inizio della Vallunga, alla Baita Ciampac. Qui si trovano altalene, cavalli di legno, sdrai e diversi cuscini da giardino. E’ un’area di super relax. Inoltre sopra una piccola collinetta si trova una baita in miniatura dove i bimbi si divertono tantissimo!

Ci siamo avventurati il terzo giorno su un sentiero che costeggia il Sassolungo (no passeggino ma zaino!).

Quindi abbiamo preso la cabinovia del Ciampinoi (2200 metri) e abbiamo raggiunto il Rifugio Comici per pranzo. Il sentiero è fattibilissimo col passeggino se poi si decide di tornare indietro oppure proseguendo per la Naturonda che raggiunge il rifugio del Passo Sella (sentiero bellissimo e panoramico per grandi e piccini). Il rifugio Comici ha un bellissimo scivolo sulle rocce che si raggiunge con una mini parete attrezzata. I bimbi non fanno altro che salire e scendere in continuazione. Suggerisco il rifugio per la cucina perché è uno dei posti migliori per mangiare. Qui si ha il self-service oppure il menù del ristorante. Si mangia divinamente in entrambe le soluzioni.
Una volta pranzato abbiamo preso il sentiero 526 che costeggia il Sassolungo godendoci il panorama e qualche attimo di panico. Qui infatti il sentiero passa da rocce grandi a sassaia e ghiaccio! Avere il bastone da trekking può fare la differenza! Il nostro sentiero l’abbiamo fatto terminare arrivando alla seggiovia che porta a Monte Pana e poi successivamente a Santa Cristina.

dolomiti con i bambini
Il Sassolungo dalla cima del Resciesa (Foto Credit: Francesca Cirianni)

Il quarto giorno è stato quello più impegnativo.

Armati nuovamente di zaino abbiamo preso la funicolare Resciesa (2000mt) a Ortisei e abbiamo percorso il sentiero 35B verso il Rifugio Brogles. Già da metà strada il panorama è davvero senza eguali. Sassolungo a destra e poi a sinistra il gruppo del Cir, le Odle e in lontananza il gruppo del Puez. Una cartolina immensa delle Dolomiti davanti agli occhi in un colpo solo! 

Rifugio Brogles. (Foto Credit: Francesca Cirianni)

Il quinto giorno l’abbiamo passato all’insegna del divertimento per le bambine.

Abbiamo scelto quindi Monte Pana a Santa Cristina e la sua area kids col bel sentiero Panaraida (3,5km). Il sentiero in piano attraversabile col passeggino, è formato da diverse stazioni tematiche: casa sull’albero, carrucola, altalene etc.. Qui i bambini ne vanno matti. Inoltre nell’area Pana Kids si può decidere di fare un giro sul pony oppure intrattenersi con i diversi giochi che offre il parco.

Pana Kids a Monte Pana. (Foto Credit: Francesca Cirianni)

Per il sesto ed ultimo giorno siamo andati a rilassarci all’Alpe di Siusi.

Si prende la cabinovia Mont Sëuc da Ortisei e arrivati in cima abbiamo percorso il sentiero 6a. Una tranquilla passeggiata col passeggino fino alla Malga Contrin. Qui i bimbi giocano nella piccola area dedicata ed osservano qualche mucca all’interno della Malga mentre i genitori prendono il sole sulle sdraio messe a disposizione.

Vi ho convinto? Sicuramente sì! Buona montagna a tutti!

Francesca Cirianni

 

 

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