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Libri che parlando di religione

Libri di religione da leggere almeno una volta

Che cosa è la religione? di Jeppe Sinding Jensen Libri di religione

Tra i Libri di religione da leggere: Codice Ratzinger di Andrea Cionci Libri di religione

L’istituto del “papa emerito” – giuridicamente – non esiste e, da nove anni, Benedetto XVI ripete: «Il papa è uno solo»… ma non spiega mai quale sia dei due. Nella Declaratio con cui si “dimise” nel febbraio 2013, autorevoli latinisti individuarono subito errori e imperfezioni di sintassi, ma papa Ratzinger ha affermato, tre anni dopo: «Ho scritto la Declaratio in latino per non commettere errori».

Possibile che tutte queste stranezze provengano da un teologo coltissimo e adamantino, nonché raffinato latinista? E se davvero papa Benedetto avesse voluto abdicare, perché continuare a vivere in Vaticano, vestendo la talare bianca, conservando il nome pontificale e altre prerogative da pontefice regnante? Dopo due anni di inchiesta, pazientemente svolta dall’autore attraverso più di 200 articoli sulle testate Libero, ByoBlu, RomaIT, questo gigantesco mosaico è stato lentamente ricomposto, tessera per tessera.

Lo scenario che si configura è scioccante, di importanza millenaria, e non è stato smentito da nessuno, nemmeno dal Santo Padre Benedetto XVI in persona. Attraverso la sua sottile forma di comunicazione logica, il “Codice Ratzinger”, il papa ci riconcilia con il Logos, la ragione che svela la verità, e fa comprendere la sua situazione canonica che avrà effetti dirompenti.

Fenomenologia della religione di G. Van der Leeuw Libri di religione

Il fatto religioso ha sempre opposto una resistenza specifica agli innumerevoli tentativi di «spiegarlo» sino in fondo. Per la sua difficile prensilità, sembra ammettere soltanto approssimazioni parziali, inevitabilmente asintotiche, come testimoniano le discipline votate a individuarne l’origine, a ricostruirne la dinamica storica, a rintracciarne la funzione sociale, a esaminarne con strumenti comparatistici le epifanie cultuali, a indagarne i moventi psichici, a elaborarne il senso filosofico, teologico, antropologico. Il fascio di «luce quanto più possibile policroma» che Gerardus van der Leeuw getta invece sulla religione respinge in un cono d’ombra i modi consueti di interpretarla.

Ad attrarlo sono l’oggetto e il soggetto dell’esperienza religiosa, e la relazione tra loro, perché ciò «che la scienza delle religioni chiama oggetto della religione, è in realtà il soggetto della religione stessa». Se «l’uomo religioso desidera una vita più ricca, più profonda, più estesa», ossia «augura a se stesso potenza», van der Leeuw cerca di comprendere quanto avviene nell’esperienza vissuta allo sprigionarsi di quella diversa potenza, che suscita stupore e fa approdare alla fede.

Da fenomenologo percorre il varco tra il «caos informe del mondo storico» e la «struttura della figurazione» in cui si inscrivono sacrificio, mito, preghiera, tabù, sacro, rivelazione. Tutte forme che manifestano un’eccedenza rispetto ad altre espressioni umane: «l’uomo vi partecipa, vi agisce, tutto intero». Prefazione di Alfonso Di Nola.

Altri libri di religione da leggere sono:

  • Al di là dello spazio e del tempo. Il libro di «Teneramata» di Ricardo Pérez Hernández 
  • Che cos’è il cristianesimo. Quasi un testamento spirituale di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
  •  Elogio del politeismo di  Maurizio Bettini
  • Introduzione alla storia delle religioni di Angelo Brelich
  • La sconfitta di Dio di  Sergio Quinzio
  • L’essenza del Cristianesimo di  Ludwig Feuerbach
  • Scienza e religione di Bertrand Russell
  • Storia delle religioni di Giovanni Filoramo
  • Trattato di storia delle religioni di Mircea Eliade
  • Verità o fede debole? di Girard, Vattimo

Ti consiglio di leggere anche La trilogia di Sevenwaters di Juliet Marillier

 

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