Moda femminile: ecco chi sono le donne che l’hanno influenzata di più
Oggi come oggi, l’offerta di capi di abbigliamento e accessori per donna è, a ragione, definibile come sterminata. Ci sono modelli per ogni gusto, innumerevoli taglie, colori e stili tra cui scegliere.
Ogni volta che si osserva tutto ciò, raramente si riflette sul suo essere il frutto di una storia influenzata da alcune grandi donne del passato, che con la loro genialità, ma anche con una buona dose di coraggio e di voglia di sovvertire le norme sociali, hanno cambiato le cose.
Il coraggio, l’intraprendenza e la creatività delle regine della moda del passato hanno contribuito in maniera significativa a tracciare un percorso che ha condotto le donne al livello di consapevolezza in loro stesse attuale, al punto che molte di esse – facilitate anche dalla presenza di aziende specializzate in abbigliamento da donna personalizzabile, scelgono di creare uno stile unico per i loro indumenti attraverso stampe e ricami basati su disegni di loro creazione.
Chi sono queste pioniere? Scopriamo alcuni nomi nelle prossime righe dell’articolo.
Elsa Schiaparelli
Si avvicina il momento dell’anno in cui è obbligatorio avere nell’armadio almeno un maglione pesante, di quelli belli caldi e avvolgenti. Questi capi, possono essere considerati, al giorno d’oggi, dei perfetti alleati dei momenti di eleganza. Non dobbiamo dare la cosa per scontata, in quanto si tratta di una conquista di stile per la quale dobbiamo dire grazie a una grande donna e stilista: Elsa Schiaparelli.
Fondatrice, nel 1927, della maison che porta il suo cognome, realtà finita, all’inizio dell’anno, sulle pagine di tutti i giornali in quanto scelta da Chiara Ferragni per alcuni dei suoi look sul palco del Festival di Sanremo, Elsa Schiaparelli è nota anche per aver sdoganato le cerniere lampo in evidenza e per aver inventato il rosa Schiaparelli, l’attuale rosa shocking.
Coco Chanel
Fondatrice di una delle case di moda che più esemplificano il lusso e l’esclusività francesi, di Parigi in particolare, Coco Chanel è un’altra donna che ha rivoluzionato la moda femminile.
Se, nel 2023 che si avvia piano piano verso la sua conclusione, tantissime donne in tutto il mondo scelgono di tirare fuori dall’armadio un tubino nero per stupire durante una serata elegante, meglio se si tratta di un appuntamento romantico, è grazie a lei.
L’ideazione di questo capo risale al 1926. Ai tempi, si chiamava petite robe noire.
Fra le altre rivoluzioni che ha portato nel mondo della moda femminile sono da citare le giacche in tweed, ma anche le raffinatissime scarpe décolleté two one, caratterizzate dal raffinato abbinamento di due colori molto diversi tra loro.
Mary Quant
Mary Quant ha cambiato non solo la storia della moda, ma anche della società in generale (sempre che si possa parlare di situazioni in cui i due mondi sono nettamente divisi l’uno dall’altro).
Dame Barbara Mary Quant, nata a Londra nel 1930 e venuta a mancare nella contea del Surrey lo scorso 13 aprile, è nota, infatti, per aver inventato la minigonna.
Il debutto ufficiale del capo di abbigliamento che, come pochi, ha sconvolto la mentalità puritana e sancito la liberazione sessuale delle donne risale al 1963.
Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che, già negli anni ‘50, la Quant aveva iniziato ad accorciare progressivamente gli orli delle gonne che disegnava, fino ad arrivare sopra il ginocchio.
Alla fine degli anni ‘60, venivano sfoggiate ben 20 centimetri sopra il ginocchio, una scelta di stile che, come già detto, è stata di rottura non solo dal punto di vista estetico.
Piccola nota di colore: quando, nel 1964, lo stilista francese André Courrèges rivendicò l’invenzione della minigonna, la Quant rispose che le vere creatrici del capo erano le ragazze, quelle che lo indossavano per la strada. Una replica straordinaria, che sottolinea come la minigonna abbia aiutato le donne ad acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria femminilità.