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Patch Adams e la terapia del sorriso

Patch Adams e la terapia del sorriso

Patch Adams

Divenuto popolare in tutto il mondo grazie al film basato sul suo personaggio interpretato sullo schermo da Robin Williams, Hunter (Patch) Adams, questo il suo nome completo, è il dottore a cui si deve l’invenzione di una terapia tutta particolare: quella del sorriso.

Nato a Washington DC il 28 Maggio 1945.

Ha avuto un’adolescenza difficile a partire dalla morte del padre che ha segnato i successivi difficoltosi anni della famiglia.

Tra malattia e morose, il futuro dottore clown aveva maturato l’idea del suicidio che però non portò mai a termine anzi, riconobbe il suo disagio e si fece ricoverare in un’ospedale psichiatrico.

Forse da tale esperienza nasce il suo desiderio di studiare medicina e così fece.

Non si fecero attendere però, anche in questo caso, giorni difficili.

La sua esuberanza, il suo modo rivoluzionario di curare i pazienti non piacque all’ambiente accademico del tempo che tentò di farlo espellere ma, pronunciando il discorso che lo rese celebre riusci a laurearsi nel 1971.

Patch Adams

La sua rivoluzione in corsia nasce dai principi del giuramento di Ippocrate, dandogli un nuovo significato, sintetizzato nella sua celebre frase:

“la salute dovrebbe essere costituita da un’interazione d’amore con l’essere umano non una transazione d’affari”.

Certo della veridicità di questa teoria di medicina alternativa , Patch Adams, trasformo la sua casa in una clinica aperta a chi soffre. Insieme ad un gruppo di volontari, prestarono cure gratuite a moltissime persone.

Nel 1977, nel North Carolina, acquistò un terreno e iniziò a costruire una vera clinica fondando il  Gesundheit Institute  che in tedesco significa salute.

Una comunità medica olistica, ossia promotrice di una medicina attenta a tener conto di tutti gli aspetti dell’essere umano, quindi anche quelli psicologici ed emotivi.

Patch Adams

La “ricetta Adams” si basa su una combinazione di umorismo e divertimento, che rappresentano, secondo lui, “ingredienti” essenziali per la guarigione fisica e mentale del paziente.

All’ingresso dell’Ospedale si può leggere una celebre frase che recita:

 “Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità – dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti”.

Ogni anno organizza gruppi di volontari, provenienti da tutto il mondo, per recarsi presso vari ospedali di diversi Paesi del mondo, travestiti da clown, con l’obiettivo di far riscoprire l’umorismo agli orfani e agli ammalati.

È generalmente riconosciuto come l’ideatore di una terapia molto particolare: quella del sorriso, anche nota come clownterapia.

Seppur divertenti e umanamente condivisibile, le teorie del dott. Adams, hanno delle basi scientifiche.

La ricerca ha dimostrato che il riso incrementa la secrezione di sostanze chimiche naturali come catecolamine ed endorfine, responsabili del nostro essere allegri e sentirci in forma. L’ossigenazione del sangue incrementa e l’aria residua nei polmoni diminuisce.

Le pulsazioni del cuore inizialmente più rapide trovano,nel sorriso,insieme alla pressione sanguigna le cause della loro diminuzione con il relativo miglioramento della pressione sanguigna.

Quindi il riso sembra avere un effetto positivo su molti problemi cardiovascolari e respiratori.

“Lo humour è un eccellente antidoto allo stress. Poiché le relazioni umane amorevoli sono così salutari per la mente, vale la pena sviluppare un lato umoristico. Ho raggiunto la conclusione che l’umorismo sia vitale per sanare i problemi dei singoli, delle comunità e delle società. Sono stato un clown di strada per trent’anni e ho tentato di rendere la mia vita stessa una vita buffa. Non nel senso in cui si usa oggi questa parola, ma nel senso originario. “Buffo” significava buono, felice, benedetto, fortunato, gentile e portatore di gioia. Indossare un naso di gomma ovunque io vada ha cambiato la mia vita”. 
Patch Adams

 

Oltre al binomio Humor e guarigione, Patch Adams, ha esplorato la sfera emotiva dei pazienti terminali promuovendo una modalità relazionale per gli operatori sanitari che ha come centro l’amore.

” Siamo qui per aiutare i pazienti a vivere la più alta qualità di vita e, quando non è più possibile, per facilitare la più grande qualità di morte”.

Patch crede inoltre che il morente debba sentirsi amato, ecco perché è bene circondarlo degli affetti familiari e degli amici.

“Chiedo ai pazienti di immaginare che tipo di morte vorrebbero, non perché voglio sminuire la tragicità della perdita di tutto, ma perché si trasformi in un’esperienza che può avvicinarci come famiglia. Questa è la ragione per cui sostengo la morte divertente”

Per divertente Patch Adams intende semplicemente qualsiasi cosa un individuo consideri ideale, nei limiti del realizzabile.

Patch Adams continua a portare in giro per il mondo la sua idea di prendersi cura dell’individuo, portando sorrisi, amore e allegria dove la sofferenza e il dolore vorrebbero prevalere.

Ci sembra proprio una splendida rivoluzione.

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