samuela de nardi
Interviste

Samuela De Nardi: il magico mondo tra animali e natura

Scopri il meraviglioso universo di Samuela De Nardi, dove la passione per gli animali e la natura si intreccia in un viaggio unico tra amore, rispetto e armonia con l’ambiente

samuela de nardi

Vive in un “luogo magico” tra Natura e numerosi animali tra i quali i gentili, silenziosi e profondamente comunicativi Alpaca.

Samuela raccontaci di te e del tuo percorso di vita: come si arriva ad aiutare le persone a riconnettersi con la propria anima?

Questa connessione con gli animali e la natura è in me fin da quando sono piccola. Sono nata in campagna e i miei nonni avevano animali, così sono cresciuta in mezzo a loro.
Già a quel tempo sentivo che mi parlavano e molte volte mi sono stati di aiuto nei momenti difficili che ogni bambino può vivere.
Per molti anni poi, la mia vita ha seguito una carriera sportiva, finché un giorno ho sentito dentro di me che era arrivato il momento di smettere. Cominciavo a percepire molte cose in modo diverso. Inizialmente non capivo cosa mi stava succedendo, ma ora lo comprendo. Come purtroppo spesso accade, nella mia vita sono successi degli episodi che non mi hanno fatto stare bene. Con la consapevolezza di ora lì vivo come un’evoluzione per la mia anima, per l’esperienza che hanno portato nella mia vita.

Circa 11 anni fa ho iniziato il mio percorso personale di crescita. Poi con l’arrivo della mia prima bambina, ho sentito questa chiamata ancora più forte e i miei percorsi sono maggiormente accresciuti.
Nel 2014 persi un cane a me molto caro e importante e così ho iniziato a leggere, informandomi sulla comunicazione animale. Da li è partito tutto. A mano a mano che leggevo e studiavo tutto prendeva finalmente forma. Devo dire che inizialmente lo facevo solamente per me.
Nel 2020, con la perdita di un altro mio cane e successivamente di un altro ancora, tutto divenne più forte. Da allora io li sento parlare, li vedo: riesco a comunicare con loro! Sono loro che mi guidano e mi aprono a cosa fare. cosa portare, sono due guide molto importanti e costanti nel mio cammino.

Sono loro che mi hanno detto vai, è il momento!  Le persone hanno bisogno di comprenderci meglio, perché siamo dei grandi maestri e per voi abbiamo dei grandi messaggi, prepara le persone a questo.
Nel frattempo anche il mondo umano si apre e inizio ad avere sempre di più forti connessioni.

Faccio le mie esperienze su di me nei miei corsi, finché lentamente mi sono sentita pronta di portare tutto ciò al di fuori di me.

Sento che ora le persone hanno veramente bisogno di questo e ogni giorno ne sono sempre più consapevole.
Nel 2021 iniziai fisicamente a creare il mio “luogo magico” dove svolgo i trattamenti e cominciai lentamente a portare a casa i miei animali, fino ad arrivare ad oggi.
Ciò che porto alle persone è ciò che io ho provato, ciò che ho vissuto e vivo, cure autentiche di sostegno e guarigione per gli altri.
Gli animali e la natura sono diventati la mia casa, il mio posto sicuro, il mio mondo, per rimanere connessa a ciò che sono, anche se con mille sacrifici, perché gli animali sono tutto e sono anche molto lavoro.
Prima di portare un percorso o trattamenti, dobbiamo integrarli dentro di noi altrimenti non si riesce a sostenere gli altri.
Ci vuole tempo.

Oggi viviamo in un mondo che pone l’uomo al di sopra della natura e degli animali. È ormai risaputo, però, che, riuscire a prendersi del tempo per sé da trascorrere a contatto con la natura e con il mondo animale, comporta numerosi benefici. Raccontaci quello che fai assieme ai tuoi numerosi animali e alle persone che si affidano a te per vivere un’esperienza di riconnessione.

Oggi più che mai viviamo in un mondo che ha messo l’uomo al centro, sopra la natura, sopra gli animali, sopra tutto. Ma questa illusione di superiorità ci ha allontanati dal nostro stesso benessere. Siamo stanchi, confusi, disconnessi. Eppure, basta poco per ricordare cosa significa stare bene davvero.

Nel mio lavoro unisco tutto questo in quello che chiamo NaturHealing: un percorso di riconnessione profonda con sé stessi attraverso la natura e gli animali. È un incontro tra il cuore, la natura, la saggezza e gli animali che sanno riconoscere ciò che noi abbiamo dimenticato.
Durante le esperienze che propongo, accompagno le persone in momenti di ascolto, di rallentamento, di presenza. Insieme al mio collegamento con altre dimensioni svolgo trattamenti energetici.

Le persone che arrivano da me spesso portano dentro ferite, paure, traumi e non sanno più ascoltarsi, amarsi. Sono immerse in relazioni vuote, in ruoli che le svuotano. Quello che facciamo insieme, io, gli animali e la natura, è riaccendere quel sentire, ri-sentire ciò che abbiamo dentro, perché è tutto dentro di noi, ma se non sappiamo ascoltarci non riusciamo a sentire.

C’è un profondo bisogno, oggi, di questa riconnessione.  Non solo per vivere meglio, ma per vivere pienamente.

E io sento che questo è il mio compito: tenere aperto quel varco tra il mondo umano e quello naturale, dove tutto torna a parlare la lingua dell’anima.

Porto anche delle attività in natura per i bambini insegnando loro ciò che faccio io, dal prendersi cura dell’animale ad iniziare a comunicare con lui e con la natura. E’ necessario ri – tornare e guidare fin da subito i bambini in questi percorsi, perché i bambini di oggi saranno i futuri adulti di domani ed è importante mettere questi semi subito per tenerli connessi al proprio sentire.</em>

È vero che gli animali sono in armonia con gli altri animali e con l’uomo, mentre noi non più? Nel nostro piccolo, cosa possiamo fare per ritrovare e imparare a fidarci di quell’intuito che nel corso del tempo è andato perduto?

Assolutamente sì, è vero: gli animali vivono in uno stato di connessione profonda e istintiva con l’ambiente, con gli altri animali e, quando trovano un’energia rispettosa e sincera, anche con l’essere umano. Loro non si pongono domande, non costruiscono barriere mentali, vivono nel presente, guidati dall’intuito e dal sentire. Noi esseri umani, invece, ci siamo progressivamente allontanati da questo stato naturale, spesso schiacciati da ritmi artificiali, credenze limitanti e da un continuo bisogno di “controllare” tutto.

PER RITROVARE TUTTO CIO’ DOBBIAMO PARTIRE PROPRIO DALL’ASCOLTO DI NOI, DI COSA CI FA STARE BENE E DA LI’, PIANO PIANO, INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER RIMANERE CONNESSI CON IL NOSTRO SENTIRE.

Non si tratta di “imparare” qualcosa di nuovo, ma di ricordare quello che siamo sempre stati. La natura e gli animali ci aiutano a ritrovare quella parte di noi che sa già come tornare a casa.

samuela de nardi

Ritieni che le persone che si sentono più connesse alla natura hanno maggiori probabilità di riuscire a proteggerla?

Sì, lo ritengo profondamente vero.
Le persone che si sentono connesse alla natura non la vedono come qualcosa di “fuori da sé”, ma come una parte viva di sé stesse. Questa connessione crea rispetto, amore e responsabilità. Quando senti la Terra come una madre, un animale come un fratello, un albero come un compagno, non puoi restare indifferente davanti alla sua sofferenza.

Chi è c o n n e s s o alla natura: la ascolta e quindi ne percepisce i bisogni; la comprende, e quindi sa quando intervenire e quando lasciare spazio; la ama, e quindi agisce in modo spontaneo per proteggerla, senza dover attendere una legge o un permesso.

Proteggere ciò che si ama è naturale. Per questo il primo passo verso un cambiamento reale non è solo l’educazione mentale, ma la riaccensione del legame emotivo e spirituale con la natura. Da lì nasce un’azione autentica e duratura.

samuela de nardi

Samuela, senza togliere nulla agli altri, soprattutto a Morgana, splendida Podenco, vogliamo sapere tutto di Mango.

MANGO è un cane della prateria che è stato abbandonato dalla sua famiglia, perché aveva problemi comportamentali abbastanza importanti. Tramite conoscenti mi è stato chiesto se lo volevo. Ero molto titubante ma al contempo affascinata da lui. Facendo comunicazione animale, mi basta una foto per capire l’animale che ho davanti. vedendo sia gli effetti positivi e quelli negativi.

Il lavoro è stato tanto, ma ho sentito da subito un legame estremamente forte che mi avrebbe portato a lavorare su di me ancora più profondamente. Così mi sono sentita pronta, e Mango è arrivato a me. Dopo il primo mese impegnativo è scoppiato l’amore e ora siamo inseparabili.

Tutti, anche nei social,  si sono innamorati del nostro amore e io lo sento ogni giorno più forte. Lo devo solo ringraziare.  

Tra tutti i tuoi animali, desta molta curiosità il meraviglioso mondo degli Alpaca: raccontaci di loro.

Ho scelto di vivere e lavorare a stretto contatto con la natura e con questi animali straordinari perché sento che hanno qualcosa da insegnarci. Gli alpaca sono creature gentili, silenziose, ma profondamente comunicative. Lavorare con loro mi ha insegnato il valore del passo lento, dell’ascolto e del rispetto dei tempi dell’altro.
Le passeggiate con gli alpaca che propongo non sono semplici giri nel verde. Sono esperienze di presenza, dove ogni persona ha la possibilità di rallentare, di respirare con la natura, di sentire.

Gli alpaca non seguono chi comanda: scelgono chi si mette in relazione vera con loro. Ed è lì che accade la magia.

Con i bambini, poi, il contatto è ancora più speciale. Organizzo attività che li mettono in relazione con gli animali in modo naturale e spontaneo. Si accarezzano, si osservano, si gioca, ma soprattutto si impara a sentire, a rispettare, a comunicare senza parole. I bambini, in mezzo alla natura e agli alpaca, tornano a quella parte autentica di sé che spesso, nella frenesia del mondo moderno, rischiamo di perdere.

Nel mio lavoro da operatore olistico, non “uso” gli animali per raggiungere un fine: li considero veri e propri compagni di viaggio. lo traduco quello che loro trasmettono, accompagno le persone in un incontro profondo, dove a guarire non è solo il corpo, ma anche il cuore e l’anima.

Per salutarci, potresti regalarci un tuo pensiero che ci aiuti a comprendere che vivere in connessione con la natura e gli animali è il modo più efficace per vivere una vita migliore?

Quando cammini accanto a un animale, non sei mai solo.

Stai camminando con una parte antica di te, quella che sa ascoltare il vento, leggere i silenzi e fidarsi dell’invisibile. Vivere in connessione con la natura non è un lusso o un passatempo, è tornare a casa.

È lì che il cuore si allinea, il respiro si fa ampio, e la vita torna a scorrere fluida, vera.

È il modo più naturale e potente di ricordare chi siamo davvero, SOLO ATTRAVERSO LA NATURA RIUSCIAMO A SPOGLIARCI!

Carla Zanutto

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