SOS pidocchi
SOS pidocchi, cosa fare per evitarli o eliminarli
La pediculosi è un’infestazione molto comune provocata dai pidocchi, che depongono le uova attaccandole al fusto dei capelli o dei peli, sui quali si muovono facilmente grazie agli uncini posti sulle zampe.
Oggi le infestazioni sono frequenti sia nei Paesi ricchi che in quelli in via di sviluppo e non c’è una correlazione stretta tra igiene personale, pulizia e diffusione dei parassiti.
La trasmissione avviene per contatto diretto con persone già infestate oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali. I pidocchi, infatti, al di fuori del corpo umano, non possono vivere a lungo.
I più colpiti dalla pediculosi sono i bambini (3-11 anni) e le loro famiglie, perché hanno più occasioni per contatti stretti.
Le bambine sono più colpite dei maschi, probabilmente a causa dei capelli lunghi.
Sintomi
L’infestazione si manifesta con irritazione e intenso prurito nella zona interessata dall’infezione, che a sua volta può causare dermatiti.
Un’accurata ispezione del cuoio capelluto è sufficiente per scoprire l’infestazione. Le uova, solitamente, si trovano attaccate alla radice dei capelli della nuca e intorno alle orecchie, dove le condizioni di temperatura e umidità sono più favorevoli alla schiusa.
Buone abitudini per la prevenzione:
– mantenere una corretta igiene personale,
– evitare la condivisione di pettini, spazzole, cappelli, sciarpe e indumenti,
– cambiare e lavare regolarmente gli indumenti,
– controllare spesso i bambini.
Se invece dovesse essere “troppo tardi”
In commercio esistono prodotti insetticidi, da applicare solo quando l’infezione viene accertata, formulati come polveri aspergibili, shampoo, lozioni o spray.
Il pettine a denti fitti è un altro mezzo essenziale per eliminare le uova e i pidocchi uccisi dall’insetticida.