Il bacio tra sensualità e chimica
Il bacio è tornato di moda, perchè romantico, perchè ti fa stare con il cuore in gola quando lo aspetti, lo desideri, lo brami.
Nonostante i tempi da YouPorn, i giovani lo sanno e, se da una parte i loro comporatmenti sono cambiati, l’amore fortunatamente no.
Il bacio è la prima cosa che pensiamo quando incontriamo una persona che ci piace ed è la prima che ci dimentichiamo in una relazione di lungo corso, anche se affiatata. Questo è un male per la coppia, perchè è un allontanamento dal cuore e non solo dalle lingue.
Il bacio è un gesto estremamente coinvolgente che necessita di tempo e di una partecipazione personale globale. In un certo senso consente di pensare meno al rapporto sessuale, di cui è paradossalmente più impegnativo. Il bacio è amore molto vivo.
Il bacio non è solo poesia, è anche chimica e gli scienziati si sono dati da fare per studiarla. Ad esempio.
Tanto per dirne una, il maschio nel bacio “irrora” la donna di Citomegalovirus che, in caso di un eventuale gravidanza (il che sta a significare che la relazione è andata ben oltre) protegge il nascituro.
Inoltre il bacio, quello vero, sottoporrebbe i due partner a un test genetico.
Nei dettagli: sarebbe un confronto tra due Mch (Major, Histocompatibility Complex), cioè tra due risposte immunitarie. Lo sostiene la comunità medica intera, i baci più appassionati della nostra vita li diamo a chi possiede un Mch parecchio diverso dal nostro, il che sprigiona irresistibili approcci “fragranti” e fa ereditare ai discendenti una salute di ferro.
E c’è di più, nel “bacio alla francese” avvengono scambi biochimici interessanti, calcolati sugli 0,45 milligrammi di saliva che mediamente passano da una bocca all’altra: il maschio regala alla femmina il testosterone, stimolandone la libido, ma da lei riceve della benzodiazepina, che lo rende meno impaziente di arrivare al dunque.
Senza contare che, se gradito, il bacio è dimagrante, cosmetico, anti-aging, medicamentoso: l’adrenalina e il battito cardiaco accelerato possono bruciare 150 calorie, la riduzione del cortisolo induce quella del colesterolo, la dopamina e le endorfine sprigionate proteggono da dolore e depressione.
I ben 80 milioni di microbi rimiscelati ogni volta che baciamo una persona stuzzicante per la prima volta, rinnovano il sistema immunitario (l’effusione però deve durare almeno 10 secondi).
E ancora: i 34 muscoli facciali attivati fanno bene alla pelle e radiosa l’espressione del viso.
La stimolazione delle 10mila terminazioni nervose in dotazione sulle labbra, è una salutare bomba di energia e piacere; l’acquisiszione di informazioni inedite e l’elaborazione suscitate dal nuovo partner stimolano la crescita dei collegamenti neuronali.
fonte: settimanale D di Repubblica