Regalati un futuro migliore, scegli ENEL FUTUR-E
ENEL FUTUR-E, un nuovo progetto
Oggi vogliamo soffermarci sul progetto Futur-E di Enel, che abbiamo molto a cuore, soffermandoci facendo una riflessione sul concetto di Circular Economy, ovvero l’economia circolare.
Di cosa si tratta?
L’economia circolare si basa sul riutilizzo degli scarti di lavorazione, alimentari o industriali, e rappresenta un nuovo modello di business e un nuovo modo di vedere prodotti e servizi.
I prodotti sono pensati per poter essere riutilizzati e/o trasformati in oggetti nuovi o utilizzati come nuove risorse per altri prodotti.
Dopo lo “sviluppo sostenibile” e la “green economy”, al centro delle politiche ambientali europee c’è dunque l’Economia circolare; ovvero un’economia in grado di rigenerarsi da sola.
Quindi, questa economia circolare va ad opporsi all’economia attuale, basata sul “prendi, produci, usa e getta” (economia lineare).
Un marchio che ha intrapreso il percorso dell’economia circolare è H&M, avviando il progetto “H&M Conscious”.
Nei negozi H&M, di fianco le casse, se fate attenzione troverete dei grossi contenitori dove sarà possibile “donare” gli indumenti (di qualsiasi tipo, non solo abiti ma anche tessuti e stoffe) che non usate più per far sì che questi abbiano una seconda vita.
Io nel mio piccolo ho partecipato a questa iniziativa portando lì i miei abiti vecchi, ed oltre a ricevere un buono sconto di 5€ sul mio prossimo acquisto; ho aiutato il riciclaggio di questi ultimi.
Gli abiti creati a partire da tessuti di secondo utilizzo sono contrassegnati in negozio da un’etichetta verde.
Il brand Svedese, oltre a promuovere azioni in modo diretto, assegna ogni anno il premio Globe Change Award a quel progetto in grado di creare un fashion sostenibile e consapevole.
Quest’anno la vittoria è andata ad una startup in grado di trasformare il cotone di scarto in un nuovo tessuto.
Un altro esempio di economia circolare è sicuramente anche il progetto Save; un progetto dal sapore tutto siciliano, nato per ritirare dal mercato lo scarto alimentare e trasformarlo in mangime per animali. Ovviamente dopo essere stato opportunamente trattato e disidratato.
La startup si muove da Sud a Nord con il coinvolgimento dell’Università̀ di Parma per implementare le tecniche di lavorazione apportando benefici sia all’operatore commerciale, che agli allevamenti e ai Comuni; oltre che all’ambiente grazie ad un’importante riduzione degli sprechi.
Enel ci insegna che i principi chiave dell’economia circolare sono applicabili anche nel campo energetico.
Infatti grazie al progetto Enel Future-E si potrà contribuire al rinnovamento dell’energia e al rilancio dell’economia, dando vita a nuovi modelli di sviluppo che rafforzino le relazioni sociali e che promuovano la creazione di valore condiviso in ottica Circular Economy.
Vi consiglio di dare uno sguardo alla sezione del sito di Enel dedicata al progetto, dove potrete leggere di progetti di riqualificazione ambientale molto interessanti.
Entrate anche voi nell’ottica di economia circolare, per un futuro migliore del nostro pianeta.