Aiuto lo svezzamento
Oggi parliamo di svezzamento.
Eccoci, le prime pappe! Ma quanto suderò per farle mangiare un piattino di pappa?
Chi ha un figlio/a più grande può ricordare quanto sia “difficile” inizialmente creare dei ritmi e delle routine. Inizi con i 5-6 cucchiaini di frutta per poi passare al brodo solo a pranzo con le creme, poi successivamente aggiungi la carne, poi passi alla pastina è così via crescendo. Questo per lo svezzamento classico che prevede omogeneizzati, liofilizzati e alimenti pre-confezionati, che in realtà non sono il massimo per uno lo stomaco di bimbi così piccoli.
Parlo sia per le marche più gettonate e più conosciute, passando anche per quelle biologiche, sia per le marche meno conosciute.
Un metodo molto utilizzato per passare da un alimentazione totalmente liquida ad una solida è quella dell’auto svezzamento.
A differenza del metodo più classico, in questo caso non si pone più l’attenzione sull’età del bimbo, ma bensì sui segnali che ci fanno percepire l’interesse del bambino nei confronti di un determinato alimento.
Solitamente questo comportamento si manifesta attorno ai sei mesi di età, ma può essere presente in alcuni casi un po’ prima e in molti casi un po’ dopo questa soglia.
Ciò significa che nel momento in cui il bambino dimostra interesse per i nostri pasti, noi con adeguatezza dovremmo permettergli di assaggiarli.
Ovviamente si propone una alimentazione sana, non troppo salata e il più semplice possibile. Come qualsiasi cosa avverrà gradualmente per poi trasformarsi in quotidianità.
Secondo uno studio questo metodo di auto svezzamento ridurrebbe i rischi di allergie alimentari ed intolleranze.
E per ultimo ma non meno importante c’è lo svezzamento naturale:
Questo metodo viene anche chiamato “Green” in quanto punta su cibi sani e biologici, evitando alimenti come merendine, cibi confezionati e surgelati, formaggi preconfezionati e tutto ciò che appartiene a queste categorie.
Si tratta, quindi, di uno stile di vita molto sano e forse diverso da quello della maggior parte delle famiglie.
Dovremmo forse soffermarci tutti un po’ di più a pensare alla salute nostra e dei nostri figli, scegliendo un alimentazione sana ed equilibrata già dall’infanzia.