Lina Wertmuller: Oscar alla carriera
Lina Wertmuller: l’Oscar alla carriera
L’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha annunciato che tra gli Oscar alla carriera assegnati quest’anno c’è anche la statuetta per la regista italiana Lina Wertmuller.
Lina Wertmuller, nata a Roma il 14 agosto 1928, è stata la prima donna candidata all’Oscar come migliore regista per il film Pasqualino Settebellezze nella cerimonia del 1977
Nel 1972 è stata la prima donna in concorso a Cannes, con Mimì metallurgico 1972.
“Sono felice per questa notizia” Lina Wertmuller. “Non me lo aspettavo l’Oscar, ma lo prendo volentieri”, aggiunge con la solita ironia. “Mi fa piacere dedicarlo a Enrico Job, compagno di una vita e di lavoro e a nostra figlia Maria”.
Pasqualino Settebellezze resta il film più famoso della regista italiana e il film ottenne una candidatura ai Golden Globe e quattro candidature all’Oscar (tra cui quella come miglior regista, prima volta in assoluto nella storia dell’Academy per una donna).
“Sono molto grata per la decisione di assegnarmi questo premio. Un premio che non mi aspettavo affatto e che per questo è tanto più gradito, mi fa tanto più piacere. Certo gli americani, grazie a Dio, mi hanno sempre voluto bene”.
E’ un’apologia intelligente e feroce dell’arte di arrangiarsi e sopravvivere ad ogni costo, tipica della cultura partenopea: Giancarlo Giannini è il guappo che nella Napoli del 1936 uccide il seduttore di una delle sue sette, brutte sorelle, viene rinchiuso in un manicomio criminale da cui esce come volontario di guerra per finire in un lager tedesco e diventare kapò.
Un film sicuramente da vedere.
Ora dobbiamo attendere Ottobre per vedere una delle più famose registe con la statuetta.