6 italiani su dieci a rischio infezioni orali
6 italiani su dieci a rischio infezioni orali. Prevenirle è un investimento su salute e portafoglio
Uno dei segreti per avere un corpo più sano è quello di avere una bocca in buona salute. Se poi si tiene conto che gengiviti e parodontiti, come segnalano gli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute, colpiscono in Italia circa il 60% della popolazione, e che circa il 10% manifesta forme avanzate, con particolare incisività nella fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni, si fa presto a realizzare che un’attenzione preventiva a queste problematiche può consentire minori rischi di complicazioni nel futuro.
Negli ultimi anni, poi, come conferma anche l’American Academy of Periodontology, sono stati pubblicati molteplici studi che hanno dimostrato la correlazione tra alcuni batteri del cavo orale e diverse malattie croniche. Questi studi rilevano anche un importante legame tra l’efficacia delle cure parodontali nel garantire una minore incidenza futura di patologie come diabete e problemi cardiaci.
A mettere insieme questi dati è stato l’Osservatorio del Sorriso Invisalign, che analizza i media internazionali per studiare i molteplici problemi legati al sorriso.
Sono numerosi, inoltre, gli studi che correlano i rischi di sviluppare malattie cardiovascolari in presenza delle principali problematiche parodontali. Tra queste, molto importanti, sono le infezioni delle gengive e del cavo orale.
Uno dei più recenti studi, pubblicato nel 2018 da alcuni ricercatori della North-West University, a Silver Lakes in Sudafrica, ha dimostrato persino come le malattie del cavo orale hanno significativi effetti fisiologici, come maggiori infiammazioni, maggiore coagulazione e resistenza all’insulina, che sono simili a quelli che si riscontrano nella malattia coronarica.
I risparmi per le cure mediche
Si comprende come un minimo investimento nella prevenzione delle malattie orali può diventare un grande investimento nella salute generale dei cittadini. Un risparmio considerevole, quindi, per le tasche dei cittadini e per la sanità pubblica.
Quindi le infezioni orali le possiamo prevenire.