Giornata Internazionale della Lingua Madre
Il 21 febbraio 2020 si celebra la 20° Giornata Internazionale della Lingua Madre
La Giornata Internazionale della Lingua Madre proclamata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nel novembre del 1999 e si celebra dal 21 febbraio 2000, per promuovere il valore della madrelingua, della diversità linguistica e culturale e del multilinguismo.
“Le lingue madri, in un approccio multilinguistico, sono fattori essenziali per la qualità dell’istruzione, che è alla base dell’emancipazione di donne e uomini e delle società in cui vivono.” – Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO
Nel 2007 L’Assemblea generale dell’ONU ha riconosciuto questa giornata internazionale ed ha proclamato il 2008 come Anno Internazionale delle lingue.
Nella diversità troviamo la ricchezza delle persone che vivono sul nostro pianeta: ogni lingua deve essere esaltata e non dimenticata.
Perché la scelta del 21 febbraio per questa ricorrenza?
Per la Giornata Internazionale della Lingua Madre è il 21 febbraio per ricordare l’episodio del 21 febbraio 1952.
Diversi ragazzi bengalesi, studenti dell’Università di Dacca, la più antica università del moderno Bangladesh, furono uccisi dalle forze di polizia del pakistane mentre protestavano.
Il motivo della protesta: il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.
All’epoca il Pakistan comprendeva anche il Bangladesh.
“Lungi dall’essere un campo riservato ad analisti e specialisti, le lingue sono il cuore pulsante della vita economica, sociale e culturale. Questo è il significato dello slogan lanciato dall’UNESCO per l’Anno Internazionale delle Lingue “Le lingue contano!”” – Koïchiro Matsuura, Direttore Generale dell’UNESCO dal 1999 al 2009, nel suo messaggio in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre del 2008