Alessandro Zannier, il settimo concept album
Alessandro Zannier:settimo concept album dell’artista trevigianoย
Dalla navigazione antica a quella digitale: il giro del mondo tra mari, continenti e isole remote alla scoperta delle connessioni fisiche e spirituali.
Anticipato dal singolo “Pacific Trash Vortex“, esceย “Entanglement” il settimo concept album di Alessandro Zannier akaย Ottodix.
Il disco arriva a tre anni di distanza dal fortunato “Micromega” (Discipline 2017) e, come per il precedente, si tratta di un’operazione artistica multidisciplinare a cavallo tra musica, divulgazione e arti visive: “Entanglement” intraprende un viaggio alla Jules Verne intorno al pianeta Terra, ai suoi mari e ai suoi continenti alla ricerca di quelle connessioni ย spesso invisibili che legano uomini, animali e cose.
Il titolo dell’album si rifร dunque alย fenomeno dell’entanglement quantisticoย che mette in relazione fra loro, praticamente in contemporanea, ย eventi distanti migliaia di chilometri, opponendosi quindi al principio fisico della localitร dei sitemi secondo cui oggetti distanti non possano influenzarsi tra loro in tempo zero.
Esiste una rete che ci connette tuttiย e che mette in relazione le cose egli avvenimenti. Il mondo, mai come oggi, รจ un intreccio fitto di relazioni, connessioni e rotte. La vita si sposta, i semi, le piante, gli animali e l’uomo migrano da sempre e gli eventi sono tutti in stretta correlazione.
Ottodix parte in viaggio alla scoperta di questi fili invisibili, attraversando mari e continenti, toccando anche leย isole remoteย e quelle artificiali come l’isola nel Pacifico creata dai nostri rifiuti e con “Entanglement” ci informa dunque cheย il nostro mondo รจ connesso, anzi iperconnesso: non solo dal punto di vista della meccanica quantistica, ma in senso molto piรน ampio, con connessioni tra persone, gruppi sociali, azioni, movimenti.
“Entanglement” รจ dunque un album che ci riguarda individualmente da vicino.
Ci ricorda che la storia globale รจ una sovrapposizione di storie individuali che si intersecano vertiginosamente creando ciรฒ che vediamo; una cosa che รจ, in ultima analisi, ciรฒ che siamo.


