Le migliori specialità umbre
Ecco alcune delle specialità che devi provare quando visiti l’Umbria
Il tartufo nero è una tra le specialità umbre più conosciute
E’ tipico della zona di Norcia.
Lo possiamo gustarlo in alcuni periodi dell’anno (in autunno e inverno quello più pregiato) su fettuccine, carne e risotti.
Lenticchie
Lenticchie IGP di Castelluccio di Norcia. Sono un prodotto di nicchia che sta alla base di molti piatti della cucina umbra e sono l’unico legume che non ha bisogno di essere trattato per la conservazione.
Fagiolina del Trasimeno
E’ un delizioso legume tipico della zona del Trasimeno e, diversamente dagli altri legumi, non ha bisogno di essere lasciato in ammollo prima di essere consumato.
Gnocchetto collescipolano
Questo piatto tipico della zona di Terni ha origini contadine. Gli gnocchetti, preparati con farina di grano tenero, acqua, sale e pangrattato; il condimento più comune è composto da sugo di pomodoro con fagioli e salsiccia.
Una delle specialità umbre ha una storia che risale al 1494: i Strascinati
I Capitani Paolo e Camillo Vitelli attaccarono Monteleone di Spoleto per dar manforte a Re Carlo VII Re di Francia. Durante l’assedio pretesero che le donne di Castello di Vetranola cucinassero per loro; le donne servirono loro solo una sorta di pasta lunga scondita. I capitani, indispettiti, minacciarono di uccidere i prigionieri trascinandoli legati per mani e piedi intorno alle mura. Le donne allora rimediarono condendo la pasta con uova, guanciale e pecorino. Il piatto diventò talmente gustoso e saporito che riuscì a placare l’ira dei capitani che lasciarono in pace la città.
Farrecchiata
Si tratta di un piatto antichissimo il cui ingrediente principale è la roveja, un piccolo e saporito legume tipico della regione. La roveja viene macinata a pietra per fare una vera e propria polenta con la farina ottenuta, oppure questo procedimento viene evitato e si prepara una sorta di vellutata arricchita sul finale con saporite acciughe soffritte.
Tegamaccio
La zuppa di pesce del lago Trasimeno: persico reale, luccio, anguilla, tinca, pesce gatto insieme ad aglio, cipolla, peperoncino e pomodori maturi, conditi con un filo d’olio autoctono.
Minestra con battuto
Si tratta di un classico della zona di Corciano. Alle verdure di stagione si unisce il battuto di lardo con un osso di prosciutto; si profuma tutto con maggiorana e aglio e si aggiungono i quadrucci fatti in casa a fine cottura.
Una delle specialità umbre è il biscio
E’ una specie di torta salata che era il pasto dei pellegrini sulla via Francigena. Si tratta di un piatto povero fatto con erbette di campo saltate e ricotta della zona avvolte in una sottolissima sfoglia. Nella zona di Nocera Umbra ne esiste anche una versione dolce, la rocciata, con mele e noci.
Tisichelle
Sono dolcetti tondi fatti con anice e albumi, tipici di Lugnano. Sono ottimi se mangiati con il Vin Santo del Trasimeno.
Pizzola e fregnaccia
Le regine delle sagre (di Otricoli) al grido di “Non dite fregnacce, mangiatele!”. La pizzola è una pasta poco lievitata cotta in olio bollente, mentre la fregnaccia è un impasto liquido simile a quello delle crepes composto da farina, acqua e sale, cotto su una padella di acciaio.
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