Infusi invernali efficaci e confortanti per prendersi cura di te nei mesi freddi
Inizia l’inverno: infusi invernali efficaci e confortanti per prendersi cura di te nei mesi freddi
Per alleviare i piccoli disturbi tipici dell’inverno, gli infusi caldi invernali possono essere di grande aiuto.
Gli amanti delle piante officinali e gli erboristi abituali sanno bene che non bisogna accontentarsi della classica tazza di caffè o tè, poiché la gamma di infusi adatti alla stagione è ampia e permette di sperimentare sensazioni e sapori nuovi.
Si tratta di infusi che allo stesso tempo aiutano, eventualmente, ad alleviare alcuni dei problemi di salute tipici di queste settimane, come raffreddori prematuri di cui pochi riescono a liberarsi, attacchi di tosse e schiarimenti della gola, decimi di febbre, astenia, stitichezza e ritenzione di liquidi, tra gli altri.
Per rendere appetibile l’infuso si possono abbinare piante dal sapore non particolarmente gradevole al finocchio, alla menta o all’anice stellato.
MALVA: PER AMMOLLIRE LE VIE RESPIRATORIE
Non meno piacevole è l’infuso di malva che, bevuto molto caldo, aiuta a calmare gli attacchi di tosse e a decongestionare le vie respiratorie. Aiuta anche a combattere la stitichezza e l’infiammazione gastrica.
COME PRENDERE LA MALVA
Puoi bere l’infuso di malva da solo oppure abbinarlo ad altre piante affini. Lo troverete anche sotto forma di sciroppo, tintura ed estratto liquido.
L’olivello spinoso (HIPPOPHAE RAMNOIDES), UN RINFORZANTE DELL’ORGANISMO
E’ consigliato negli stati di debolezza dopo aver avuto un’influenza, convalescenza o astenia generale. I suoi frutti contengono più vitamina C dell’arancia o del limone, e sia in infuso che in succo sono un’ottima soluzione per recuperare le energie perdute.
Sono anche astringenti e antidiarroici e aiutano ad alleviare la gastrite e la gastroenterite.
COME PRENDERE:
Per litro d’acqua si mescolano 50 g di frutti freschi di olivello spinoso. Far bollire l’acqua, versare i frutti e lasciarli in infusione per mezz’ora. Filtrare e aggiungere il succo di limone a piacere.
Si consiglia di bere fino a tre bicchieri al giorno, a stomaco vuoto.
Può essere assunto anche sotto forma di sciroppo o succo fresco.
PILOSELLA: è una pianta poco conosciuta ma molto amata dagli erboristi.
Per il suo elevato potere diuretico e depurativo, è molto utile per contrastare gli eccessi delle feste, aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e i livelli di acido urico e urea, oltre a combattere gli stati febbrili nei processi influenzali e nelle bronchiti.
Le sue proprietà sono:
- Diuretico
- Purificante
- Riduttore di acido urico e urea
- Ipotensivo
- Ipolipidemico.
COME PRENDERE LA PILOSELLA: in infuso semplice o combinato, decotto di radice, tintura ed estratto liquido.
INFUSI INVERNALI: SAMBUCO, PER INFLUENZA E RAFFREDDORE
I minuscoli fiori bianchi del sambuco sono ricchi di vitamina C e contengono antocianosidi come il sambucoside. Con loro puoi preparare sciroppi fatti in casa per combattere il freddo.
Tra i suoi numerosi benefici, il sambuco favorisce la sudorazione e la remissione della febbre, rendendolo una buona risorsa per combattere l’influenza e altre infezioni respiratorie. Stimola anche la risposta immunitaria e aumenta il tono vitale, quindi può essere assunto preventivamente se si è soggetti a infezioni o come ricostituente.
COME PRENDERE:
Abbiamo bisogno di 5 g di fiori di sambuco freschi o 3 g di fiori secchi. Far bollire un litro d’acqua e aggiungere i fiori. Lasciare riposare il composto per circa 10 minuti. Filtratelo e aggiungete fino a quattro cucchiai per litro di miele di rosmarino o di eucalipto.
Si consiglia di berne una tazza, molto calda, al risveglio e un’altra poco prima di andare a letto.
TIMO PER LE VOSTRE DIFESE
Gli infusi di timo sono ben conosciuti dalle popolazioni rurali del nostro Paese. Hanno un sapore intenso e molteplici virtù terapeutiche.
In inverno sono ideali per combattere raffreddore, processi influenzali, tosse irritante, irritazioni e irritazioni della gola, oltre a faringiti e bronchiti.
Non sono meno validi per curare i disturbi di stomaco, la digestione lenta e pesante, i gas e la nausea.
COME PRENDERE IL TIMO
In decotto e infuso, tintura, estratto liquido, gocce di olio essenziale (esternamente) e in brodo.
ZAFFERANO, PER L’APATIA
L’infuso di stimmi di zafferano, dal sapore gradevole, aiuta a ritrovare l’appetito e a superare gli stati di apatia e demotivazione, tanto diffusi in inverno. Tuttavia, dovrebbe essere evitato durante la gravidanza e l’allattamento.
COME ASSUMERE LO ZAFFERANO
Si può preparare un infuso degli stimmi oppure utilizzarlo in polvere, come condimento alimentare, ma anche in tintura ed estratto liquido.
ZENZERO CONTRO I VIRUS
Sono tante le proprietà dello zenzero, ma noi lo abbiamo inserito qui perché il suo infuso è un ottimo rimedio per favorire la sudorazione ed è molto utile in caso di influenza o raffreddore.
L’infuso di zenzero si combina meravigliosamente con altri ingredienti ideali da bere in inverno come limone, curcuma e cannella, oltre che con piante digestive dal sapore molto gradevole come la liquirizia e la verbena cedrina.
Tutti gli ingredienti sono facilmente reperibili in qualsiasi erboristeria e si prestano a svariati abbinamenti per potenziare la loro azione e offrire sapori diversi.