Alessandra Crinzi: Outfitpertutte
Alessandra Crinzi: la supereroina del low cost
Essere sempre aggiornate sui nuovi trend comporta lunghe ricerche e continui aggiornamenti sfogliando riviste e siti di moda, inoltre essere fashion con capi attuali può essere doloroso per le nostre tasche.
E se qualcuno facesse il lavoro sporco per noi proponendoci outfits dal budget leggero? Io da mesi mi affido a lei: Alessandra Crinzi e il suo Outfitspertutte.
Perché sei partita proprio da Instagram?
Assurdo da pensare, ma è nata così e proprio su Instagram perché l’ho sognato. Una mattina mi sono svegliata con il ricordo preciso di un sogno dove io ero amministratrice di una pagina Instagram che riuniva al suo interno migliaia di donne. Così prima di fare colazione, ho disconnesso il mio vecchio account e creato “outfitspertutte”. Che dici? Ho fatto bene?
Per quale motivo dovrebbero seguire te? Cos’ha la tua pagina in più rispetto le altre?
Consiglio di seguirmi a chi vuole rimanere aggiornata sulle ultime tendenze moda e low cost, ma soprattutto a chi guarda oltre i vestiti e come me, oltre ad amare la moda, preferisce dare più importanza al mondo femminile e a tutto quello che lo riguarda. Outfitspertutte non è solo moda. Chi segue la pagina da tempo ha capito che i vestiti sono solo “un alibi”, gli scopi sono altri e più, come dire, concreti. Negli ultimi mesi su Instagram spopolano molte pagine simili alla mia. Ognuna di esse è caratterizzata dalla personalità di chi la gestisce. Non posso consigliare di seguire me piuttosto che le altre pagine. Ognuna fa del suo meglio ed io non sono così piena di me da ritenermi superiore a qualcun’altra. Quindi a voi la scelta.
Essere sempre sé stessi, questo a mio avviso traspare dal tuo profilo, è così?
Già, Outfitspertutte nasce con questo scopo e ovviamente è il primo messaggio che vorrei questa pagina lanciasse. Vedo troppe ragazze e donne pronte a tutto per diventare come tizia, assomigliare all’altra. Non c’è nulla di più sbagliato. La nostra personalità va rispettata, come il nostro corpo ed io lo so molto bene, forse è per questo che evidenzio spesso questo tema e ho a cuore molte altre questioni che tratto nei pezzi che scrivo per i social magazine con i quali collaboro, GoWoman e Gushmag.
Che rapporto hai con la tecnologia?
Sono una malata. Fin da ragazzina spendevo ogni risparmio in tecnologia. Oggi però un po’ sono migliorata; spendo anche in vestiti, scarpe e borse, come ogni donna normale.
Spam spam spam! Sono davvero così fastidiosi?
Per quanto mi riguarda no. Lo spam all’interno dei social network serve a farsi conoscere. Molte ragazze sono arrivate alla mia pagina grazie allo spam che facevo e ancora si ricordano il mio messaggio. Mi sono proposta e migliaia di persone hanno accolto i miei intenti. Non mi infastidisce chi con educazione lo fa nella mia pagina, non mi infastidisce chi, con la stessa educazione lo fa in quelle altrui e ti dirò di più, provo più fastidio per chi invece, in modo poco rispettoso, insulta e provoca chi cerca in questo modo solo di farsi conoscere e portare avanti un’attività o un progetto di altro tipo.
Instagram è un’applicazione nata per scattare foto, applicare filtri e condividerle, ma a quanto pare la moda del momento è quella di insultare gli utenti da profili fake o privati, che ne pensi?
Per l’appunto. Guarda, io credo che questo sia uno dei momenti storici tra i più brutti degli ultimi cinquantanni. Le persone sono stanche, insoddisfatte e purtroppo molto frustrate. I social network stanno diventando luoghi dove tutti si sfogano con tutti, purtroppo non è solo un problema di instagram, Twitter e Facebook non sono da meno. Instagram però è all’apice (forse perché meno controllato) e al suo interno si possono trovare addirittura delle pagine dedicate alla diffamazione e l’ingiuria di alcune blogger e vip. Io rimango senza parole davanti a cotanta cattiveria ed ignoranza. Si perché, a parer mio, chi si comporta in questo modo ignora come si sta al mondo.
Lavoro, vita privata e Instagram: come fai a fare tutto?
Ci vuole tanto amore e tanta passione per quello che si fa. Il mio fidanzato ha capito di aver ereditato 38.000 donne e se vede che rispondo alle mail anziché guardare la Tv con lui non si arrabbia, ama me e di conseguenza questa mia passione e progetto. Lo stesso vale per i miei genitori. Mia madre è followers onoraria di Outfitspertutte Per quanto riguarda il lavoro posso ritenermi una privilegiata, riesco a gestirlo come preferisco e con i tempi che corrono non è una cosa da poco.
Dove vorresti arrivare?
Lontano dagli stereotipi che la società impone a noi tutte. Vorrei scavalcarli, superarli e buttarli alle spalle di ognuna delle persone che mi segue su Instagram, Facebook o che legge il mio blog. Non so quanto tempo ci vorrà , ma sono certa di potercela fare. Se puoi sognarlo, puoi farlo. Io ci credo.
Ti capita di ricevere lamentele per un consiglio sbagliato?
Sinceramente non mi è mai successo e ne sono veramente felice perché significa che ad oggi ho dato buoni consigli, o forse che le ragazze si sono affezionate a me, come io a loro, e non hanno il coraggio di mandarmi a quel paese.
Come sono le tue followers? Che rapporto hai con loro?
Le ragazze e le donne che mi seguono sono meravigliose. Sempre pronte a darmi una mano, consigliarmi e anche “bastonarmi” se ce n’è bisogno. Molte è come se le conoscessi, leggo i loro commenti da 4 mesi, cioè da quando ho aperto la pagina, e ad ogni nome associo un volto, una donna che ha deciso di appoggiarmi e farmi compagnia in questa esperienza, che considero una delle più belle della mia vita. Con tante altre ho stretto un legame molto forte, talmente tanto da sentirci tutti i giorni e addirittura vederci quando è possibile. Cosa voglio di più?
Torniamo a parlare di moda: alcune dritte per questa imminente primavera?
Ah! Quindi si torna a parlare di vestiti? È un peccato perché mi stavo divertendo a parlare di donne. I colori pastello saranno il top trend, come il ritorno del tessuto demin, addirittura stampato su tessuti differenti e le stampe grafiche. Mi raccomando, ogni tendenza va centellinata. No ai total look pastello onde evitare di essere scambiare per delle bomboniere.
Low cost è sinonimo di scarsa qualità?
Dipende. Io cerco di proporre sempre capi di buona fattura, prima testo acquistando e poi propongo, onde evitare cattive sorprese. Il low cost non ha “firma” ed è anche per questo ci costa di meno. Io non ho molti capi di alta moda, a parte qualcheduno che mi è stato regalato. Ho canottiere acquistate da H&M a 4,99 € l’una che ancora indosso perché intatte a distanza di anni. Ho una maglia firmata regalatami 4 anni fa che sto per buttare.
Quali sono tuoi brand preferiti?
Adoro Zara e Pull&Bear, anche se il primo nell’ultimo periodo ha alzato di parecchio i prezzi. Girando per shop online mi sono lasciata conquistare anche da Club L e River Island, che è diventato in assoluto il mio brand preferito.
Shopping on line: pro e contro?
Tantissimi pro, pochissimi contro. Online si ha la possibilità di acquistare capi che non si trovano nei negozi della propria città e comodamente da casa; questo è anche un contro perché spesso non ci si rende conto di quanto si sta spendendo. Esempio: sei davanti alla tv, durante la pubblicità apri l’app per telefonino Zara, “oh che bella maglia! Costa poco!” e in 3 secondi l’acquisti. Come per ogni cosa nuova, bisogna prendere la mano e abituarsi. Consiglio, a chi non l’ha mai fatto, prima di tutto di armarsi di account Paypal per effettuare pagamenti criptati, tutelati e sicuri e di procurarsi un bel metro per prendere le proprie misure e confrontarle con le guide alle taglie dei vari shop online. Acquistare via internet è comodissimo e permette di fare di veri e propri affari. Io ne so qualcosa, il mio portafoglio anche.