vivi e lascia vivere - vivimix
Interviste,  Musica

Vivi e lascia vivere – Vivimix dei GHOST nuova versione 2020

“Vivi e lascia vivere” dei GHOST diventa un motto che porta spensieratezza e speranza in un’epoca di paure e disagi

Un messaggio entusiasmante per la vita, il rispetto per tutti e per l’amore in senso universale.

vivi e lascia vivere - vivimix

“Vivi e lascia vivere” la nuova versione 2020 Vivimix del successo dei GHOST (brano già certificato Disco d’oro 2011), è uscito in radio e negli store digitali.

La band è composta dai due fratelli Alex ed Enrico Magistri. I GHOST sono polistrumentisti, arrangiatori e autori, e la loro musica è un mix di pop, elettronica e rock.

Com’è condividere tutto tra fratelli? Siete animati dalla stessa passione e amore per la musica, tanta musica a 360°. Come sono nati i GHOST?

Allora com’è condividere tutto tra fratelli… faticoso, no dai scherzo.

Assolutamente è meraviglioso! Meraviglioso, perché il legame di sangue è qualcosa di molto importante. Credo molto in questo, credo molto nella fratellanza, credo molto nella condivisione. Nel momento in cui si va a condividere musica , diventa tutto così speciale; se poi lo fai tra due fratelli così diversi, tutto sommato, perché poi siamo complementari, allora tutto acquista un valore particolare.

Siamo animati dalla stessa passione e amore per la musica, assolutamente si! Beh siamo ovviamente due persone diverse, ognuno vive in modo personale con le proprie caratteristiche e peculiarità. Però ci lega da sempre, fin da quando eravamo piccoli, questo gioco, questo stupore di fronte ad uno strumento.

Si inizia giocando e poi ci si ritrova a condividere delle splendide avventure a 360 gradi appunto, perché non viviamo il rapporto con la musica solo come suonare, cantare, fare un concerto, andare in studio. Suonare qualsiasi cosa è vivere, condividere emozioni con gli altri, è dialogare, è scambiare sguardi. La musica è veramente la nostra vita.

I GHOST sono nati dal gioco, sono nati giocando.

Si, quando sei ragazzo hai voglia di sognare, di realizzare i tuoi sogni e farli quindi diventare realtà. I GHOST sono il nostro sogno e sono anche la nostra splendida realtà giocando, perché quella passione che c’era da piccoli, da ragazzi di formare un gruppo, provare la cantina, la sala prove, la voglia di condividere queste emozioni con altri ragazzi per poi trasmetterle ad un pubblico e quindi, attraverso le note, le canzoni, attraverso il suono di uno strumento e la tua voce, insomma comunicare questo è l’essenza dei Ghost. Sono nati da questo gioco nel tempo. Ovviamente sono cresciuti suonando tanto, imparando dal dialogo con le persone, dallo scambio di energia che c’è tra te e il tuo pubblico. Ogni giorno, scambiando questa energia si cresce, si cresce maturando tecnicamente, ma maturando anche da un punto di vista umano.

I GHOST quasi vent’anni di carriera e grandi collaborazioni come Enrico Ruggeri e Ornella Vanoni, quali sono i vostri progetti futuri?

Quasi vent’anni di carriera beh, direi che si sentono, cominciano a pesare. No, no, assolutamente no, anzi onestamente è sempre come la prima volta. Sentiamo quelle emozioni sane, vere, pure di quando ti avvicini alla musica con gli occhi del bambino emozionato.

Ci ricordiamo un po’, come fossero dei flash, tutti i palchi, i viaggi, le prime esperienze, le tante prove, la voglia di scrivere canzoni e poi cose magiche come i live condivisi con grandi artisti italiani.

E ancor più i premi, il Premio Lunezia, l’Wind Music Awards l’arena di Verona, TRL Awards di MTV.

Insomma tantissime belle esperienze, fino ad arrivare a due collaborazioni con due grandi artisti, Enrico Ruggeri, beh il cantautore rock italiano, un personaggio fantastico umanamente e musicalmente parlando, e la regina della musica italiana Ornella Vanoni.

Solo respirare la sua voce, la sua essenza, è qualcosa che ti matura e ti fa crescere tantissimo.

Beh i progetti futuri, direi continuare questo cammino, continuare a vivere di musica realizzando, spero ogni volta, ogni giorno, i nostri sogni e, perché no, facendo sognare tutti coloro che vogliono sognare insieme a noi, uniti a noi.

Ma vogliamo parlare del presente?

Il 26 giugno è uscito in radio e nei digital store una novità a dir poco entusiasmante, un messaggio di amore per la vita e rispetto per tutti in modo universale.

Il vostro successo VIVI E LASCIA VIVERE, già disco d’oro, nel 2011, indossa un vestito nuovo, fresco, spontaneo, cucito su misura per tutti, non solo per i vostri fans che nel VIVIMIX hanno avuto una partecipazione attiva regalando con voi gioia, serenità e fiducia, in contrapposizione al periodo di incertezza in cui stiamo vivendo.

E’ cosi?

Il presente, beh stiamo vivendo tutti qualcosa di particolarmente strano, anomalo, qualcosa forse di mai vissuto. Veniamo tutti da un momento cupo, triste a livello sociale. La pandemia ha portato in ognuno di noi, ha lasciato, un segno indelebile e non ne siamo ancora usciti. Non sappiamo ancora forse, quale sarà realmente il futuro ma, secondo me, il presente ha bisogno di quel sorriso, di quella luce, di quella voglia di vivere e gioia di vivere.

E la musica molto spesso dona tutto questo, anche se virtualmente.

L’abbraccio che ti permette di vivere la musica stessa, quindi le note, i suoni, quindi il calore e il colore di questi suoni è qualcosa che va veramente oltre.

Ci credo molto, l’ho vissuto sulla mia pelle e continuo giornalmente a vederlo e a viverlo e quindi, in questo presente, noi stiamo vivendo questa gioia e questa voglia di ritornare in modo semplice ed autentico alla musica vera, la musica pura quindi, a questo rapporto con il suonare che riporterà, spero molto presto, ci riporterà al live, ad abbracciare le persone.

Abbiamo in questo momento una squadra fantastica che sta seguendo il nostro cammino e che ci sta aiutando a realizzare questi sogni e che ringraziamo ovviamente. Credo molto in tutto questo quindi, spero che il presente sia luminoso assolutamente, spero che il futuro sarà altrettanto luminoso, dimenticando magari quei momenti bui, ricordando solamente quel segno che rimane, ma che può essere un po’ cancellato dalla luminosità del futuro stesso. 

Esattamente la nostra Vivi e Lascia Vivere già disco d’oro del 2011, aveva bisogno di spogliarsi e di rinnovarsi, di tornare con un vestito nuovo.

Un vestito diretto e semplice che rappresentasse in qualche modo l’esigenza da parte nostra, di parlare nuovamente di amore per la vita, di rispetto per le differenze, di amore in senso universale e questo perché comunque, dandogli un vestito nuovo questo VIVIMIX, aveva voglia di essere vissuta, non solo ascoltata, proprio perché doveva avere una sorta di spaccato della vita, del momento particolare di ogni fan che rappresentava in qualche modo, l’esigenza di gioire da parte di persone diverse, di età diverse e di posti e luoghi diversi. Sono felicissimo che in qualche modo, ogni fan ha potuto contribuire in modo libero ed autentico, partecipando al nostro videoclip con la propria gioia di vita, di vivere e di lasciar vivere, lasciando così in modo indelebile un segno nei nostri cuori e ovviamente, anche nel video clip di VIVI E LASCIA  VIVERE VIVIMIX.

ALEX cos’è per te la musica e qual è la canzone che più ti rappresenta?

Cos’è per me la musica…la musica è la vita, la musica è qualsiasi cosa rappresenta l’essenza di un essere umano. Per quanto mi riguarda è veramente una carezza sulla pelle, è il battito del cuore, è l’energia vitale, è la voglia di condividere e comunicare e di emozionarsi, è quel qualcosa di meraviglioso, di autentico che vuole uscire dalla propria anima e arrivare alle altre anime e, quindi, metterle in relazione. La musica è appunto vita e onestamente se mi chiedi una canzone che più mi rappresenta, beh forse non saprei dirtele. Però voglio prenderne una, in particolare per due piccole frasi semplici, ma così tanto universali. La canzone è One degli U2 e dice appunto un amore una vita.

E qual è la canzone che rappresenta entrambi i GHOST, Alex ed Enrico?

Ecco, qual è invece la canzone che rappresenta Alex ed Enrico …beh in questo caso la difficoltà sale assolutamente, perché mi piacerebbe spiegarti appunto cosa significa per Alex ed Enrico, per noi due, scrivere una canzone. Noi siamo due fratelli così diversi, ma così tanto uniti ed è come se, quando scriviamo una canzone, fossero due teste, due cuori, quattro mani che intervengono e che si aiutano in modo estremamente fluido e naturale, tanto è vero che scegliere una canzone dei GHOST che ci rappresenta, è praticamente impossibile, perché ognuna è veramente come un figlio.

Ognuna è veramente lo spaccato di qualcosa di nostro. Magari può essere un momento ben preciso della nostra vita, può essere la fotografia della vita di qualcun altro, di qualcosa che cogli, di una sfumatura, di un dettaglio, di un momento storico, di una problematica sociale o addirittura del concetto di un amore universale.

Insomma veramente in ognuna ci siamo noi e, avendo scritto ormai quattro album diventati editi, quindi comunque pubblicati e realizzati a livello di stesura dall’inizio, dalla a alla zeta, siamo sempre presenti entrambi.

Noi veramente ci completiamo in questo modo e avendo ovviamente cassetti di idee buttate e bocciate, ma cassetti di idee anche di cose inedite che invece sono in fase magari embrionali e quindi hanno solamente una bozza di stesura che va poi sviluppata, mi sento di dire che probabilmente non ci sarà mai una canzone che ci rappresenterà, perché quella che uscirà, sarà un nuovo momento, sarà un nuovo modo di comunicare, un nuovo modo di far conoscere se stessi attraverso le note, attraverso le parole, attraverso le canzoni.

Quindi non sarà solo una canzone dei GHOST a rappresentarci. Ma sarà l’insieme, la somma di questi spaccati, di queste canzoni che riusciranno a rappresentare un po’ la nostra essenza.

Un’ultima domanda, sono curiosa, perché il nome GHOST?

Curiosa del nome GHOST, beh è una storia lunga mettiti comoda. Scherzi a parte, dietro questo nome così diretto e immediato, così bello da rappresentare graficamente con questa figura di un fantasma che è qualcosa di misterioso, di astratto; beh dietro questa immediatezza grafica c’è un significato per noi molto profondo, c’è l’anima.

Il fantasma rappresenta l’anima, veramente l’essenza di ogni essere umano.

Scavando all’interno di se stessi, si trova nel posto più profondo quella libertà creativa e comunicativa. Il tuo proprio modo di essere, quindi quello che vorresti esprimere. E ovviamente da un punto di vista creativo e artistico, la tua anima è tutto; perché comunque ti permette di sentirti ed essere libero di esprimere in modo immediato, tutto ciò che senti e, quindi, di comunicare la tua essenza. Perciò nella nostra musica, nei GHOST, sarà sempre presente la nostra anima.

 

 

Ascoltare Vivi e lascia vivere Vivimix ci riporta il sorriso,  la gioia di vivere con la vostra musica senza barriere.

Carla Zanutto

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *