Associazione Giulia Marinello “Amore senza Fine” Onlus
Oggi vi raccontiamo la storia dell’ Associazione Giulia Marinello “Amore senza Fine” Onlus.
Giulia il giorno dopo del suo terzo compleanno, il 27 febbraio 2014, ha scoperto di essere affetta da una forma acuta di leucemia linfoblastica.
Inizialmente è stata curata presso l’Ospedale di Cosenza; successivamente è stata trasferita presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dove tra alti e bassi ha vissuto per altri quasi tre anni.
Giulia è stata curata amorevolmente dal Professore Franco Locatelli, Primario del reparto di onco- ematologia, e dalla sua equipe.
Ha subito anche il trapianto di midollo donato dal padre.
Giulia ha sempre avuto un pensiero per tutti i bimbi che all’interno del reparto non potevano avere i suoi stessi agi, ed ha sempre, con l’aiuto dei suoi genitori Stefania e Nicodemo, fatto loro regali e non solo.
Ha permesso al papà di un bambino non italiano di venire a Roma per salutare lo stesso prima di morire, sostenendo le spese grazie ai suoi genitori deii biglietti per il viaggio del soggiorno in albergo.
Il 17 ottobre del 2016 però Giulia è venuta mancare.
Il Grande cuore di Giulia non verrà mai dimentico all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Ed è questo che ha spinto Stefania e Nicodemo, suoi genitori a costituire l’associazione proprio perché la voglia di fare e soprattutto di donare della loro piccola principessa guerriera non potesse finire.
Per questo la costituzione dell’associazione nel giorno in cui si celebra l’Amore, 4 febbraio 2017.
L’Associazione nello specifico promuove: la cura, l’assistenza sociale e psicologica ai bambini ammalati di leucemia e alle loro famiglie; favorendo la ricerca e lo studio nel campo della malattie onco- ematologiche.
Ha come scopo la divulgazione della cultura della malattia svolgendo opera di sensibilizzazione verso questa importante realtà; promuovendo l’acquisto di apparecchiature ed il miglioramento delle strutture destinate ad accogliere i bambini a cui viene diagnosticata questa terribile malattia: la leucemia.
E’ intenzione dell’Associazione sensibilizzare i giovani alla donazione del midollo osseo e degli altri tessuti emopoietici; per fare in modo che il numero dei donatori possa aumentare sempre di più consentendo ai piccoli pazienti di superare i problemi di salute e migliorare il loro stato di vita.
Proprio perché la possibilità di trovare un donatore di midollo osseo è una su 100mila.
Giulia non aveva paura, era una sognatrice, pensava che i buoni avrebbero sempre vinto contro i cattivi e ci ha insegnato che: “ dobbiamo provarci prima di dire che è impossibile”.
E’ stata anche scritta anche una fiaba, “Una principessa Guerriera“, con la vendita della stessa si contribuisce a sostenere l’Associazione.