Giornata Internazionale della Danza
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Le ballerine di danza classica più famose

Le ballerine di danza classica più famose della storia della danza

Ecco alcuni nomi di ballerine di danza classica più famose

ballerine di danza classica

Alessandra Ferri

Nata a Milano nel 1963, studia danza alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e, a 15 anni, vince una borsa di studio per proseguire gli studi presso la Royal Ballet School di Londra.

Nel 1980 vince il prestigioso Prix de Lausanne, ottenendo un posto nella compagnia del Royal Ballet. A soli 19 anni diventa prima ballerina, riceve il Lawrence Olivier Award e viene “incoronata” ballerina dell’anno dal New York Times.

Nel 1985 si trasferisce all’America Ballet Theatre come prima ballerina su invito di Mikhail Beryshnikov.

E’ l’unica ballerina italiana ad essere stata invitata dalla compagnia di balletto dell’Opéra di Parigi per Carmen e Notre-Dame de Paris e dal Balletto Kirov al Teatro Marijnskij di San Pietroburgo.

Dal 1992 al 2007 è stata prima ballerina assoluta presso il Teatro alla Scala.

Prima di ritirarsi dalle scene, si è esibita a Taormina per poi danzare, dal 2015 al 2017, alla Royal Opera House vincendo il Laurence Olivier Awardper l’eccellenza dimostrata nella danza.

Carla Fracci

Nata a Milano nel 1936. Inizia a studiare danza al Teatro della Scala nel 1946 con Vera Volklova, conseguendo il diploma nel 1954 e diventando ballerina solista due anni dopo e prima ballerina quattro anni dopo.

Ha danzato con numerose compagnie straniere, come: il London Festival Ballet, il Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish Balletet.

Inoltre, ha danzato con ballerini di fama mondiale come: Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Gheorghe Iancu, Alexander Godunov e Roberto Bolle.

Ha ottenuto il titolo di prima ballerina assoluta nel 1981 da parte del New York Times.

Alla fine degli anni Ottanta dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, dal 1996 al 1997 quello dell’Arena di Verona.

Dal 1994 fa parte dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 1995 è presidente dell’Altritalia Ambiente e nel 2004 è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà della FAO.

Invece dal 2000 al 2010 ha diretto il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dal 2009 al 2014 è stata Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze e nel 2015 è stata anche Ambasciatrice di Expo Milano.

Gli ultimi riconoscimenti ricevuti risalgono al 2018, con il Premio nazionale Toson d’oro di Vespasiano Gonzaga e al 2020 con il premio alla carriera da parte del Senato della Repubblica Italiana.

Galina Sergeevna Ulanova

Nata a San Pietroburgo nel 1910.

Si diploma nel 1928 e nella sua carriera è riuscita a ricevere numerosi riconoscimenti e a ottenere il rarissimo titolo di prima ballerina assoluta.

Si ritira dalle scene nel 1960 per dedicarsi completamente all’insegnamento. È morta a Mosca nel 1998.

Jospehine Baker

Nata nel 1906 e morta nel 1975, ballerina statunitense naturalizzata francese.

Prima afroamericana a raggiungere il successo a passo di danza, ed è passata alla storia per le sue esibizioni originali e sensuali, come il famoso balletto con un gonnellino realizzato interamente con le banane.

Iana Salenko

Nata nel 1983 in Ucraina.

A causa di un disturbo alimentare, Iana ha dovuto affrontare diversi problemi di salute, riuscendo comunque a diplomarsi nel 2000.

Finiti gli studi, diventa solista al Teatro dell’Opera e del Balletto di Donetsk, trasferendosi un paio di anni dopo al Balletto di Kiev come prima ballerina.

Approda al Berlin State Ballet e, dopo un primo rifiuto da parte di Vladimir Malakhov, le viene proposto un contratto prima da semi-solista, e poi solista.

Diventa prima ballerina nel 2007 dopo aver interpretato Cenerentola.

Maria Taglioni

Nata a Stoccolma nel 1804. Famosa per aver introdotto  l’acconciatura à bandeaux.

Debutta nel 1822 ma la consacrazione artistica arriva nel 1832 all’Opéra di Parigi con La Sylphide.

In questa occasione compaiono per la prima volta importanti innovazioni proprie del balletto romantico: il tutù e la danza sulle punte.

Infine debutta alla Scala di Milano nel 1841 e continua a danzare fino al 1848.

Muore a Marsiglia nel 1884.

Tra le ballerine di danza classica: Marianela Nùñez

Classe 1982. Entra a soli 8 anni all’Instituto Superior de Arte al Teatro Colòn di Buenos Aires. Terminati gli studi, si unisce al corpo di ballo dello stesso, per poi essere scelta come solista dal Ballet Clasico de La Habana per una tournée mondiale.

Nel 1997 viene scelta da Maximiliano Guerra come partner, poi si unisce alla Royal Ballet School e, solo un anno dopo, al Royal Ballet. A soli 20 anni viene promossa come prima solista e prima ballerina.

Per quanto riguarda i premi e i riconoscimenti ricevuti, invece, si ricordano il Laurence Olivier Award per l’eccellenza nella danza nel 2013; la candidatura al Prix Benois de la Danse nel 2015; la consacrazione a “una delle più grandi ballerine della sua generazione” da parte di Kevin O’Hare nel 2018.

Natalia Petrovna Osipova

Classe 1986. Inizia a danzare all’eta di 8 anni frequentando la scuola di ballo di Mikhail Lavrovsky e completa gli studi nel 2004 alla scuola del Balletto Bol’šoj.

A soli 18 anni entra a fa parte del corpo di ballo del Balletto Bol’šoj.

Nel 2009 riceve il Prix Benois de la Danse e viene promossa a solista principale, per poi diventare ballerina principale al Bol’šoj. Da qui si dimette nel 2011 per unirsi come ospite all’America Balle Theatre, ballando insieme a José Manuel Carreño e David Hallberg. Nello stesso anno entra a far parte del Mikhailovsky Ballet.

Nel 2013, Natalia è diventata ballerina principale al Royal Ballet.

Polina Semionova

Nata nel 1984 a Mosca. Frequenta la Scuola del balletto del Teatro Bolshoi di Mosca diplomandosi con lode per poi essere ingaggiata come prima ballerina presso il Balletto di Berlino.

Colleziona numerosi successi e riconoscimenti, tra cui una medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Balletto a Mosca nel 2001, il Primo Premio al Concorso Vaganova-Prix di San Pietroburgo e il Premio Junior al Nagoja International Ballet Competition in Giappone nel 2002. L’ultimo risale al 2005 ed è il Premio Daphne del Theater Gemeinde di Berlino.

Svetlana Jur’evna Zacharova

Studia danza alla Scuola Coreografica di Kiev sotto l’insegnamento di Valerja Sulegina.

Alla fine del corso, vince il secondo premio al Concorso Internazionale per giovani ballerini di San Pietroburgo, a seguito del quale viene ammessa alla rinomata Accademia di danza Vaganova. Una volta diplomata, entra a far parte del Balletto Mariinskij e promossa prima ballerina.

Nel 1999 vince il premio Golden Mask come miglior interpretazione femminile per Serenade di Balanchine e nel 2000 per Aurora nel La bella addormentata.

Dal 1999 diventa Étoile ospite delle principali compagnie di danze del mondo come: l’American Ballet Theatre, il Ballet de l’Opéra, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, l’English National Ballet, il New York City Ballet.

Nel 2003, invece, è prima ballerina al Teatro Bol’šoj di Mosca.

Tra i riconoscimenti più recenti, rientra il Premio Tatiana Pavlova del 2016.

Ci sono altri nomi di ballerine di danza classica da ricordare?

 

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