Cultura

Giornata Internazionale della Danza

Giornata Internazionale della Danza, 29 aprile

Giornata istituita, con lo scopo di celebrare la danza in tutto il mondo, nel 1982 dall’International Dance Council, il Consiglio Internazionale della Danza (CID) e dall’International Theatre (ITI), entrambe nate all’interno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).

Ogni anno per questa giornata viene organizzato dall’ITI un festival presso la sede dell’UNESCO a Parigi, ed ogni anno viene scelto un personaggio di spicco per il suo messaggio della Giornata Internazionale della Danza, che viene condiviso in tutto il mondo.

Tra gli ultimi ad aver interpretato questi messaggi ci sono: Willy Tsao della Repubblica popolare cinese, Karima Mansour, egiziana, Ohad Naharin da Israele, Marianela Boan, cubana, e Julio Bocca, argentino.Giornata Internazionale della Danza

Un giorno scelto per commemorare Jean Georges Noverre

Il giorno per celebrare questa Giornata Internazionale è stato scelto per ricordare la data di nascita di Jean Georges Noverre (29 aprile 1972 – 19 ottobre 1810), coreografo e ballerino francese, conosciuto come maître de ballet, cioè maestro di balletto, la figura che in una compagnia di balletto è responsabile del livello di abilità e artistico di tutti i ballerini.

Jean Georges Noverre è ritenuto il più grande coreografo della sua epoca e il creatore del balletto moderno, anche se nessuno dei 150 balletti che ha coreografato sono arrivati ai giorni nostri.

L’attore britannico David Garrick ha soprannominato Jean Georges Noverre lo Shakespeare della danza.

Giornata Internazionale della DanzaIl messaggio di Alkis Raftis per il 29 aprile 2019

Ogni anno è diffuso un Messaggio Ufficiale per la Giornata Internazionale della Danza dal Presidente del Consiglio Internazionale della Danza, che dal 1987 è il Professor Alkis Raftis, ingegnere, storico, sociologo e manager della danza. Il Prof. Raftis è anche presidente del Dora Stratou Dance Theatre and Company di Atene.

Quando danzano, le persone a volte trascendono nel regno del soprannaturale; musica e movimento combinati fondono corpo e mente, elevandoli a uno stato di grazia. Questa esperienza estatica libera e si estende più a fondo nella dimensione interiore di ognuno, unendo la persona con l’universo.

Quando creano, i coreografi riescono a volte a produrre nello spettatore una connessione con il sacro, l’esoterico, il superbamente ignoto. Oltre alla ricreazione e all’arte, la danza diventa il veicolatore di una coscienza elevata, di una ricerca del significato ultimo. Tale coreografia conduce oltre l’osservabile, l’esperito e il conosciuto.

Le Deliadi: ninfe danzanti sull’isola di Delos nell’antica Grecia. Le Devadasi: ancelle di tempio che tramandavano le tradizioni classiche Bharatanatyam e Odissi in India. I Sufi Dervisci: seguaci del poeta persiano Rumi, con la loro danza vorticosa. Preti aztechi “cantavano con i piedi” nel Messico preispanico. La spiritualità è sempre stata presente nella danza.

Assistiamo attualmente alla rapida proliferazione della danza liturgica, specialmente nelle Americhe. La danza ritorna come pratica di culto, forma materiale di preghiera, espressione di devozione a Dio. Migliaia di ministri-coreografi sono formati e stabiliscono le proprie congregazioni. In alcuni luoghi i ministeri di danza sono più numerosi delle scuole di danza convenzionali.

Il tema che proponiamo per la Giornata Internazionale della Danza è “Danza e Spiritualità”.

-Alkis Raftis, Presidente del Consiglio Internazionale della Danza-

 

Giornata Internazionale della Danza 2020

Nel 2020 la Giornata Internazionale della Danza è dedicata alla meravigliosa Alicia Alonso, mancata il 19 ottobre 2019 a L’Avana, per ricordare anche che nel 2020 sarebbe stato il suo centenario.

Giornata Internazionale della Danza

Alicia Alonso, ballerina e coreografa cubana, ha avuto una carriera davvero vasta e ricca.

Nel 2002 Alicia Alonso è nominata dall’UNESCO Ambasciatore di Buona Volontà per il suo contributo allo sviluppo e alla salvaguardia della danza classica.

Tobias Biancone, il Segretariato dell’International Theatre Institute, ha ufficialmente annunciato sul sito web dell’organizzazione:

“Nel 2020, il mondo della danza e dell’arte in generale celebrano il Centenario di Alicia Alonso, Prima Ballerina Assoluta. Il mondo intero ha assistito all’arte di Alicia Alonso, un’artista che ha portato la danza alla suprema espressione dell’arte. Era una ballerina molto apprezzata per le sue convincenti rappresentazioni dei ruoli principali nelle grandi opere del balletto classico e romantico. Era conosciuta soprattutto per la sua vivace e precisa Giselle e per la sua sensuale e tragica Carmen ”.

Nel 2020 il lockdown ha imposto di celebrare questa giornata sulle piattaforme digitali e così diversi teatri e ballerini si son resi disponibili per non dimenticare questa ricorrenza così speciale anche in un momento di crisi tanto profonda.

“La danza non morirà mai e sono certa che ripartiremo, con maggiore determinazione ed energia, proprio per le difficoltà che abbiamo vissuto”

Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma dal 2015

Per i ballerini non è possibile esibirsi davanti ad un pubblico da lungo tempo a causa della chiusura di teatri e palcoscenici, causata dalla pandemia di Covid-19, così cercano di portare alle persone quest’arte meravigliosa tramite gli schermi di pc e smartphone.

 

Giornata Internazionale della Danza 2021

Anche quest’anno come il precedente il mondo si trova a combattere la tragica pandemia da coronavirus, quindi questa giornata sarà celebrata sulle piattaforme digitali.

 

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