Candele: consigli per l’uso (e per la sicurezza)
Candele, consigli per l’uso e per la sicurezza
Fra i complementi d’arredo che riescono a creare in casa un’atmosfera festosa e accogliente, le candele meritano senz’altro un posto d’onore.
Soprattutto durante la stagione fredda, in cui si trascorre più tempo dentro le mura domestiche; accendere le candele é un modo semplice per concedersi una piccola coccola o per far sentire bene accolti in casa nostra familiari, amici e parenti che vengono a trovarci per trascorrere piacevolmente del tempo insieme o per condividere un’occasione speciale.
Per poter godere della magica atmosfera creata dalle candele in totale sicurezza, è però necessario seguire qualche semplice ma indispensabile accorgimento.
Sebbene le candele siano sottoposte a numerose prove di sicurezza prima di essere immesse sul mercato; essendo oggetti che prevedono la presenza di fiamme libere, il loro uso improprio potrebbe risultare pericoloso.
Ecco quindi alcuni consigli:
- Quando accendiamo una candela per la prima volta, assicuriamoci che lo stoppino sia compreso tra i 5 mm e 1 cm max di lunghezza. In caso contrario, accorciamolo: stoppini troppo lunghi tendono a produrre fumo eccessivo, compromettendo così la salubrità dell’aria. Le candele inoltre bruceranno meglio e più a lungo se lo stoppino viene mantenuto corto (mai comunque meno di 5 mm). A questo scopo provvediamo anche a tagliare sempre la parte bruciata di stoppino tra un’accensione e l’altra.
- Per spegnere la candela utilizziamo sempre uno spegnicandele o l’apposito coperchio in dotazione con il contenitore, se la candela ne è provvista. Se non possediamo né l’uno né l’altro, non spegniamo mai una candela soffiandoci sopra; perché questo potrebbe causare schizzi di cera calda, fumo e odore di bruciato. Piuttosto, pieghiamo lo stoppino (possiamo aiutarci con una pinzetta o un semplicissimo stuzzicadenti!) e anneghiamolo nella cera liquida. Dopo aver così spento la fiamma, riportiamo subito lo stoppino in posizione verticale.
- Non lasciamo mai le candele accese incustodite o alla portata di bambini e animali domestici, e teniamo le fiamme lontane da tende, tappeti, libri e soprammobili fatti di materiali infiammabili. Ricordiamoci inoltre di accendere le candele su appositi portacandele, o comunque su superfici ignifughe e resistenti al calore.
- Non teniamo una candela accesa in un punto della casa esposto a correnti d’aria: un colpo di vento potrebbe portare oggetti infiammabili sulla fiamma o provocare gocciolamenti con conseguente spreco di cera.
- Il processo di combustione toglie naturalmente ossigeno agli ambienti, per cui è bene non tenere mai accese per troppe ore di seguito le candele senza provvedere di tanto a tanto ad arieggiare gli ambienti di soggiorno, per mantenere una buona qualità dell’aria.
Per usare senza timore le candele basterà usarle con consapevolezza.
Tenendo a mente che esse non sono semplici oggetti d’arredamento, ma sono soprattutto “luci vive”, ed è forse proprio in questo che risiede il loro fascino.