Disney Villains non tutti vengono considerati cattivi

L’universo Disney vanta oltre 127 antagonisti provenienti da film, sequel, serie TV, videogiochi, libri e parchi a tema. Disney Villains è un franchise della Disney dedicato proprio ai “cattivi” dei film.

Non tutti i cattivi creati dalla Disney fanno parte di questa serie ufficiale.

Ecco i Disney Villains

• The Evil Queen, Biancaneve e i sette nani 1937
• Chernabog, Fantasia 1940
• Queen of Hearts, Alice nel Paese delle Meraviglie 1951
• Captain Hook, Peter Pan 1953
• Maleficent, La bella addormentata nel bosco 1959
• Cruella De Vil, La carica dei 101 1961
• Ursula, La sirenetta 1989
• Jafar, Aladdin 1992
• Scar, Il re leone 1994
• Hades, Hercules 1997
• Dr. Facilier (Uomo ombra), La principessa e il ranocchio 2009

Nel magico mondo Disney, la scelta dei colori e delle caratteristiche fisiche dei personaggi non è mai casuale. I cattivi, in particolare, si distinguono dai protagonisti positivi attraverso una serie di elementi ricorrenti che ne sottolineano la malvagità e le mire oscure.

I cattivi Disney sono spesso avvolti da un’aura di mistero e inquietudine, accentuata dall’utilizzo di colori come il nero, il rosso e il viola. Il nero, simbolo di oscurità e di assenza di luce, rappresenta il male in tutta la sua essenza. Il rosso, associato al sangue, alla rabbia e all’aggressività, sottolinea la natura passionale e distruttiva di questi personaggi. Il viola, infine, evoca immagini di regalità, potere e magia oscura, conferendo ai cattivi un’aura di fascino sinistro.

Invece, i protagonisti buoni sfoggiano abiti dai colori bianchi, blu e oro. Il bianco simboleggia la purezza, l’innocenza e la bontà, rappresentando l’antitesi del male incarnato dai cattivi. Il blu, associato alla tranquillità, alla lealtà e alla fiducia, infonde un senso di sicurezza e affidabilità. L’oro, infine, rappresenta il potere legittimo, la nobiltà e la saggezza, caratteristiche che i protagonisti possiedono e che utilizzano per contrastare il male.

Anche gli occhi dei cattivi Disney sono spesso utilizzati per sottolineare la loro natura malvagia.

I colori più ricorrenti sono il verde, il giallo e il nero. Nel Medioevo, gli occhi verdi erano associati alla stregoneria e al male, alimentando una superstizione che ancora oggi viene utilizzata per caratterizzare personaggi inquietanti. Gli occhi gialli, non comuni negli esseri umani, conferiscono un aspetto animalesco e predatorio ai cattivi, rendendoli ancora più temibili. Il nero, infine, l’assenza di qualsiasi colore, rende gli occhi privi di vita e di anima, accentuando la freddezza e la crudeltà di questi personaggi.

Ma ci sono anche alcune eccezioni a questa regola. Personaggi come Gaston (occhi azzurri), Stromboli, Jafar e King Candy (occhi marroni), Ursula e Madre Gothel (occhi grigi) e Vanessa e Dottor Facilier (occhi viola).

Diversi Disney Villains sono stati ispirati da personaggi e celebrità della vita reale.

• Pete (Wallace Beery)
• Ursula (Divine)
• Scar (Adolf Hitler)
• Claude Frollo (Amon Göth)
• Mother Gothel (Cher)
• King Candy (Ed Wynn)
• Tamatoa (David Bowie)

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