Festa del mandorlo in fiore: che la primavera abbia inizio!
Festa del mandorlo in fiore รจ una festa che si svolge nella Valle dei Templi di Agrigento e nelle zone limitrofe
Festa in coincidenza con la fioritura dei mandorli.
Negli ultimi anni questa festa non si tiene piรน nel mese di febbraio, bensรฌ a marzo, per via delle condizioni climatiche piรน miti. Lo scopo di questa sagra รจ proprio quello di festeggiare lโarrivo della primavera, il ritorno alla vita dopo il lungo torpore invernale.
Lโidea di questa manifestazione affonda le sue radici nellโantico mito di Omero e, precisamente, nella storia dโamore tra i giovani Acamante e Fillide. Lui va a combattere la guerra di Troia e lei resta ad aspettarlo.
Dopo dieci lunghi anni, alla fine della guerra, Acamante non fa ritorno e la giovane, disperata per aver perso il suo amato, muore per la disperazione.
La dea Atena, colpita da questo amore puro, trasforma Fillide in un mandorlo.
Acamante, in realtร , non era morto in guerra, aveva tardato a tornare in patria e, quando viene a sapere della morte della sua amata e della sua trasformazione in un mandorlo, la abbraccia.
Lโalbero immediatamente fiorisce, come se i due innamorati si fossero ricongiunti davvero. Da qui, lโimportanza data alla fioritura di questi alberi.
La festa comincia con la visita al tramonto della Valle dei Templi, proseguendo con lโaccensione della โfiaccola dellโamiciziaโ davanti al Tempio della Concordia.
Lโavvenimento piรน importante, tuttavia, avviene in chiusura, quando i numerosi gruppi folkloristici, arrivati ad Agrigento da varie parti del mondo, sfilano con i carretti siciliani e le bande musicali dalla cittร alla Valle dei Templi.
Davanti al Tempio di Ercole, viene assegnato da una giuria internazionale il rinomato premio โIl Tempio dโOroโ al gruppo vincitore della Festa del Mandorlo in Fiore di quellโanno, cioรจ al gruppo che ha ballato e cantato meglio ed a chi indossa il costume tradizionale piรน originale. La sagra รจ un tripudio di colori, luci, suoni e danze.
Questa manifestazione, negli anni, ha acquisito nuovi significati culturali, legati alla diffusione di messaggi di pace verso tutte le popolazioni del mondo.
La prima edizione si ha nel 1937 a Naro, per volere del conte Alfonso Gaetani, il quale desiderava rendere noti i prodotti tipici siciliani. E da allora, salvo unโinterruzione di alcuni anni in seguito alla seconda guerra mondiale, la festa รจ riproposta annualmente, con lโaggiunta di nuovi spunti ed eventi che la rendono sempre piรน originale e folkloristica.
La gara tra i pasticcieri che creano il torrone piรน lungo mai esistito (660 metri), che entra a far parte del Guinness dei Primati nel 2011 ed unโaltra gara tra pasticcieri che vede, invece, la realizzazione della torta piรน lunga del mondo (606 metri) nel 2016.
Oriana Leggio
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