A scuola di recitazione con Francesco Fario
Francesco Fario
Avete mai pensato di recitare o magari di diventare un regista? Noi l’abbiamo chiesto a Francesco Fario, ragazzo romano di 29 anni.
Per prima cosa vi presentiamo Francesco e capirete perché è riuscito a conquistarci.

Occupa piano piano diversi ruoli contemporaneamente in diverse compagnie, compresa una napoletana.
Mentre si diploma, studia anche in una scuola di recitazione ciò che la pratica non può insegnargli. A 18 anni si sente pronto e prova a dirigere per la sua prima volta: ci riesce e gli piace.
Oggi, dopo essersi laureato, continua a recitare, dirigere e saltuariamente si prodiga come actor coach; insegna a chi non ha mai recitato, sia privatamente che in qualche scuola di recitazione quando viene interpellato.

“Domanda strana. Un po’ come chiedere “come si diventa madre”: non esiste una sola strada. Ognuno sceglie la sua. In ogni caso, servono tre ingredienti comunque per intraprendere la carriera attoriale, per lo meno secondo me: impegno, passione e un’umile intraprendenza. L’ultimo non è un ossimoro, ma l’ingrediente più dififcile da creare: un’abile e attiva solerzia che deve accostarsi a una dose di rispetto e semplice modestia. Mai essere troppo remissivi, ma mai lasciarsi prendere dalla superbia. Un attore troppo remissivo è un attore che non cresce; così come uno arrogante che non scende a compromessi. Sono caratteristiche che si ottengono con il tempo ed esternamente dal palco”.
Quando è consigliabile iniziare a studiare recitazione e dove, come per esempio è meglio studiare recitazione in una scuola o in un istituto d’arte?


