I gemelli da polso si possono considerare dei veri e propri gioielli per l’uomo elegante.

Originariamente, nel ‘600, i gemelli da polso si chiamavano “bottoni da manica” dato il loro scopo di chiudere i polsini delle camicie. Venivano usati esclusivamente dai reali inglesi per le grandi occasioni come matrimoni, nascite e incoronazioni.

I gemelli da uomo erano forgiati da orafi in materiali preziosi (oro, argento e pietre rare) e personalizzati con iniziali.

Poi, con l’avvento della rivoluzione industriale, si meccanizzò la produzione dei gemelli così da ridurne i costi e renderli accessibili a tutti. Si iniziò ad indossarli non solo con l’abito elegante ma anche con un abbigliamento più casual.

I gemelli da polso si adattano bene al polso doppio delle camicie, soprattutto nelle cerimonie e nelle occasioni molto formali, ma si possono indossare anche su un polso semplice con doppia asola, in particolare per l’uomo che lavora in abito.

Vanno dalla forma rotonda a quella ovale, da quella rettangolare a quella esagonale. Al centro di solito accolgono una pietra semipreziosa che può essere una madreperla, un’onice nera, un lapislazzulo blu o un opale. Alcuni sono smaltati altri semplicemente in metallo liscio per permettere di personalizzarli con un’incisione (una data oppure un’iniziale).

I gemelli possono anche rappresentare un tema: l’ancora per chi ama il mare, il nodo savoia che simboleggia il legame d’amore oppure la pallina da golf o tennis.

Un’altro accessorio per l’uomo sono gli intramontabili fermacravatte, utili a sostenere la cravatta attaccata alla camicia e gli spilloni da collo, chiamati, in Inghilterra, shirt collar pin.