Il calendario di Coligny
Il calendario di Coligny, che cos’è
E’ un’epigrafe in lingua gallica incisa in caratteri latini su tavola in bronzo, risalente alla fine del II secolo d.C.
Il calendario gallico di Coligny è stato trovato a Coligny, Ain, in Francia vicino a Lione nel 1897. È un calendario luni-solare.
E’ inciso su una lastra di bronzo, conservata in 73 frammenti che originariamente erano larghi 1,48 metri e alti 0,9 metri. Risalenti probabilmente alla fine del II secolo.
È scritto in iscrizioni maiuscole latine e in lingua gallica. La targa restaurata contiene sedici colonne verticali, con 62 mesi distribuiti su cinque anni.
Grazie a questo calendario ci sono pervenuti i nomi dei 12 mesi ordinari celtici, che sono indicati per esteso oppure in abbreviazione all’inizio di ciascun periodo: Samonios (estivo, probabilmente il primo di ogni anno ogni lustro), Dumannios, Riuros, Anagantios, Ogronios, Cutios Giamonios (invernale, settimo mese dell’anno), Simiuisonna, Equos, Elembiu, Aedrinios, Cantlos.
Con menzione esplicita ci fornisce una festività celtica, il trinox samoni, che cadeva nel mese di Samonios, ovvero alle tre notti di Samhain del calendario irlandese; il quindicesimo giorno del mese, Atenoux, divideva il mese in due quindicine, la prima chiara, plenilunio, e la seconda scura, novilunio, di 14 o 15 giorni.
L’archeologo francese J. Monard ipotizza che sia stato scolpito dai druidi che desideravano preservare la loro tradizione di tenere il tempo nel periodo in cui il calendario giuliano fu imposto in tutto l’impero romano.
Il reperto è conservato al museo della civiltà gallo-romana di Lione.