Il gattino Blu di Tiziana Capocaccia
“Il gattino blu” รจ una favola scritta da Tiziana Capocaccia e illustrata da Adriana Iannucci.
Una favola che racconta, in maniera molto semplice, l’autismo legato all’infanzia e ai bambini. Edito da La Medusa Editrice.
La favola racconta la vita di una famiglia di gatti, ciascuno con le sue caratteristiche fisiche e caratteriali, tra di loro spicca Blu, un gattino speciale, che vede e vive il mondo in modo diverso da tutti gli altri. Blu รจ un gattino autistico.
La storia introduce e descrive un tema delicato come quello dell’autismo.
Lo fa attraverso le parole delicate di una favola che crea, con la magia della metafora, la distanza di sicurezza psicologica che permette di trattare anche i temi piรน difficili.
Trama
Nella famiglia Miao ci sono mamma gatta, papร gatto e i figli micetti: Flit, bianco come la mamma e Birba grigio come il papร , Nana un poโ bianca e un poโ grigia, e poi cโรจ Blu che รจ, appunto, di colore blu.
Un gatto tutto blu, bisogna dirlo, nessuno se lo aspettava e, per aggiungere strano allo strano, il suo essere blu lo rende particolare. Essere blu per un gattino fa proprio una gran differenza.
Blu vede il mondo in modo diverso dagli altri gatti. A volte, mentre i suoi fratellini giocano, Blu sembra non far caso a loro, pare assorto nei suoi pensieri, irraggiungibile. Altre volte i loro miagolii gioiosi diventano assordanti e lui deve correre a nascondersi dentro la cesta, sotto un mucchio di cuscini.
Tutti devono fare un grande sforzo per capire Blu ma, con un poโ di impegnoโฆ
La favolazione permette di comunicare anche quel che sembra piรน difficile e doloroso.
Favolare vuol dire mettere in favola, usando le metafore delle storie, una strategia comunicativa meravigliosa per parlare con i bambini di argomenti difficili anche per noi adulti.
E noi siamo assolutamente certe che questo libro vi potrร essere di grandissimo aiuto in quanto รจ una storia illustrata per avvicinare i piccoli lettori al mondo dellโautismo.
La fiaba รจ un ebook che potete trovare qui.
Tiziana Capocaccia



