Il giorno più noioso della storia:l’11 aprile del 1954.

Perché?

Nessun avvenimento di rilievo nel contesto mondiale accaduti in quella data, ma questo giorno per diversi fatti avvenuti in altri anni è sicuramente uno dei più ricordati dalle persone.

I calcoli del Professor William Tunstall-Pedoe

Fu il professor William Tunstall-Pedoe, docente di scienze politiche dell’Università di Cambridge, situata nell’omonima città dell’Angli Orientale è la seconda più vecchia università del Regno Unito, a proporre l’idea che l’11 aprile 1954 fosse il giorno più noioso della storia, o almeno della storia del Novecento.

Secondo i calcoli realizzati dal professor William Tunstall-Pedoe con un potente software, che ha confrontato milioni di dati, l’undici aprile di sessantasei anni fa è stato, appunto, il giorno più noioso della storia del novecento.

Con l’algoritmo di True Knowledge (Vera Conoscenza), un potente software, il professore William Tunstall-Pedoe è riuscito, raccogliendo ed elaborando trecento milioni circa di dati provenienti dai titoli dei vari giornali e degli archivi di quell’epoca, ad arrivare a questo risultato, dopo aver comparato numerosissimi documenti su affari, persone e avvenimenti.

Il professore, anche avendo definito così negativamente questa giornata, ha dovuto ammettere che durante l’11 aprile 1954 qualcosa è accaduto: morì il calciatore inglese Jack Shufflebotham, il partito socialista vinse le elezioni in Belgio e nacque Abdullah Atalar, scienziato turco, Rettore dell’Università İhsan Doğramacı Bilkent, ad Ankara, in Turchia, e professore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.

Avendo dovuto limitare la propria ricerca ai giorni e ai fatti storici dei quali si possiedono documenti, il professore William Tunstall-Pedoe non poteva essere sicuro che nei secoli precedenti non sarebbe stato possibile trovare un giorno ancora più noioso ed eleggerlo a giorno più noioso della storia di tutto il mondo.

L’11 aprile in altri anni è stato un giorno che ha segnato la storia

Anche se l’11 aprile 1954 è conosciuto come il giorno più noioso della storia, in altri anni l’11 aprile è stata una data che ha saputo crearsi un posto importante nella storia del mondo:

1079 San Stanislao, vescovo di Cracovia, o assassinare dal re polacco Boleslao II, perché il santo ne denunciava la vita dissoluta
1713 firma del Trattato di Utrecht, che aiutò a porre fine alla Guerra di Successione Spagnola
1775 in Germania ci fu l’ultima esecuzione per un reato di stregoneria
1814 la resa di Napoleone Bonaparte, che poi ripara all’Isola d’Elba
1912 il Titanic salpava da Cobh, città portuale irlandese, per intraprendere il suo tragico viaggio transoceanico
1921 la prima radiocronaca sportiva negli Stati Uniti
1947 Jack Roosevelt “Jakie” Robinson fu il primo giocatore di baseball afroamericano a disputare un incontro della Major League statunitense

“Non sono interessato alla vostra simpatia o antipatia… tutto quello

che chiedo è che mi rispettiate come essere umano.”

Jakie Robinson

1961 Bob Dylan debutta a New York con il suo primo concerto
1963 Papa Giovanni XXIII pubblica la sua ultima enciclica, Pacem in Terris
1968 il Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson firma il Civil Rights Act del 1968 che proibiva ogni discriminazione nella vendita, nell’affitto e nel finanziamento nell’acquisto di una abitazione
1970 lancio dell’Apollo 13
1987 muore Primo Levi, probabilmente suicida, lanciandosi o cadendo dalle scale della sua casa di Torino
1991 fine della Prima Guerra del Golfo
2002 il presidente Venezuelano Hugo Chávez viene costretto alle dimissioni da un golpe supportato dagli Stati Uniti e da importanti gruppi economici internazionali
2006 in Italia il boss mafioso Bernardo Provenzano viene arrestato, dopo essere stato latitante per 43 anni