Il magico mondo di Gigì
Il magico mondo di Gigì, è un famoso anime mahō shōjo degli anni ’80
Tratta dall’omonimo manga di Shudo Takeshi e ispirato alla fiaba giapponese di Momotarō.
L’anime è trasmesso in Giappone tra il marzo 1982 e il maggio 1983 per un totale di 63 episodi. Invece tra l’ottobre 1991 e il dicembre 1992 lo stesso studio ha realizzato una seconda serie di 62 episodi intitolata Tanto tempo fa… Gigì.
L’anime è prodotto dalla Ashi Production.
Trama
Gigì, Minky Momo, è una principessa del regno di Fairyland, che è inviata sulla Terra dai genitori perchè ha una missione da compiere: far tornare a sognare gli esseri umani e far riavvicinare i due pianeti che lentamente si stavano allontanando l’uno dall’altro.
La principessa si trasferisce sulla Terra e assume i panni della figlia di una coppia di veterinari (i quali sotto ipnosi la credono loro figlia). Accompagnata dai suoi amici: da un cane, Bonkers, un uccellino, Coco, e da una scimmietta, Yum Yum.
Per portare a termine la sua missione Gigì deve riuscire a far brillare i 12 diamanti della corona del padre e per farlo, dovrà compiere delle buone azioni, ogni 4 buone azioni si accende 1 diamante.
Gigì quando incontra qualcuno in difficoltà, si trasforma in una adulta esperte nel campo in questione e lo aiuta a risolvere i suoi problemi.
La storia subisce un cambiamento a partire dall’episodio 45 della prima serie, il ciondolo magico di Gigì è distrutto durante una sparatoria.
Invece nell’episodio successivo è tragicamente investita in strada da un bus e muore sul colpo. Successivamente l’anima di Gigì vola fino al regno dei suoi genitori ed è a loro che chiede di potersi reincarnare nella figlia neonata naturale della famiglia terrestre che l’aveva adottata. Cosa che, alla fine, accade.
Ci saranno altri 14 episodi con le nuove avventure di Gigì, che ha perso i suoi poteri e non potrà portare a termine la sua missione.
Sul regno della Fantasia il padre di Gigì ritrova in un lago una serie di gemmeche scopre essere fatte apposta per il foro centrale della sua corona magica. Ogni volta che ne inserisce una, questa proietta delle immagini di Gigì all’età che aveva prima di morire. La ragazzina è impegnata in avventure inedite, sempre collegata alla sua missione.
Si scopre che la Gigì neonata continua dunque la sua missione in un mondo onirico ma le cose si complicano quando un’entità malvagia si infiltra nei suoi sogni, trasformandoli in incubi per convincerla a desistere. Aiutata da Kajira, un draghetto rosa che si trasforma poi in un ragazzo, Gigì riesce a distruggere questa entità malvagia, tornando ad essere serena. La missione di ricongiungere la Terra e il regno della Fantasia non è ancora giunta al termine ma la nostra protagonista neonata è certa che un giorno questo sogno diventerà realtà
L’inizio della seconda serie inizia con il re di Fairyland che chiama suo cugino il re del male per chiedergli di mandare sua figlia sulla Terra, facendole continuare il lavoro interrotto da Gigì 10 anni prima.
La nuova Gigì ha tre amici – assistenti e anche lei è adottata da una famiglia che gestisce però un Hotel.
La nuova Gigì incontrerà la vecchia Gigì che è diventata umana e senza poteri, e le loro vite si intrecceranno in maniera decisiva.
Nell’episodio finale anche la nuova Gigì deciderà di rimanere sulla Terra e di rinunciare ai suoi poteri magici.
Curiosità
I fan per distinguerle nelle due serie, Gigì nella prima serie è nota come Sora Momo mentre nella seconda è nota come Umi Momo.
La prima sigla de Il magico mondo di Gigì è de I Sorrisi, cantata da Dominique Mancinelli Merrill. Nel 1990 arriva una nuova sigla dal titolo Benvenuta Gigì che è cantata da Cristina D’Avena. La seconda serie, invece, avrà un’altra sigla, dal titolo Tanto tempo fa Gigì, sempre cantata da Cristina D’Avena.
L’opera gode anche di tre OAV, distribuiti tra il 1985 e 1994:
- uno dedicato alla prima serie, Il magico mondo di Gigì – Viaggio nell’isola senza tempo,
- due alla seconda serie.
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