Il nuovo logo Google
Google ha cambiato logo.
E’ successo martedì 1 settembre, chiunque sia entrato nella pagina di ricerca più famosa, si è trovato di fronte ad un radicale cambiamento. Effettivamente, appena caricata la videata, mi sono bloccata, c’era qualcosa che non andava, cos’è successo? Dopo una frazione di secondo, mi ero già resa conto di cosa fosse variato.
La prima domanda che mi sono posta è stata: perché?
La seconda è stata: ti piace?
Di primo acchito mi sono detta “devi farci l’occhio, non è poi così male”. In realtà a me piaceva tanto il precedente, con tutte le sue grazie, lo trovavo elegante, quella “g” richiamava il corsivo che ti insegnano a scuola, quello che ormai si è perso per strada, lasciando sempre più spazio allo stampatello e alla digitazione sulla tastiera.
Cercando tra le varie fonti, ho trovato le spiegazioni dello stesso “Sig. Google”, che ha chiarito la scelta del nuovo logo. Pare che la nuova grafica sia stata creata per introdurre “un nuovo linguaggio visivo”, capace di adattarsi ad ogni tipo di schermo (sarà quindi colpa del mio cellulare?) e ad ogni applicazione Google (e ce ne sono davvero parecchie).
Il nuovo logo è più semplice del precedente, conserva i colori storici ma è cambiato il font ossia il carattere con il quale la parola è scritta. Ha semplicemente perso le “grazie” ovvero gli ornamenti, io li chiamo i ghirigori. A quanto pare, al di là del gusto estetico personale di chi lo guarda, un font con serif (grazie in inglese) solitamente è considerato più elegante, denota un gusto più autorevole e classico. Tutto questo è stato abbandonato per un logo più semplice, sia da disegnare che da comprimere, e quindi caricabile con più facilità.
E a voi? Piaceva di più il precedente o preferite quello nuovo?
Potrà la nuova grafica convincere gli affezionati del vecchio e storico logo a cambiare posizione e a non cambiare motore di ricerca?
Giorgia