La Memoria del Mondo in Italia: un patrimonio da proteggere
Memoria del Mondo in Italia è un’iniziativa dell’UNESCO
La “Memoria del Mondo” è un programma dell’UNESCO, lanciato nel 1992, con l’obiettivo di identificare, preservare e rendere accessibili al pubblico i documenti di eccezionale valore per l’umanità.
Si tratta di un patrimonio documentario che comprende manoscritti, mappe, partiture musicali, fotografie, film, registrazioni sonore e molto altro, che testimoniano la storia, la cultura e la civiltà di ogni popolo.
Ecco i beni che fanno parte del Registro della Memoria del Mondo in Italia
- 2005 Biblioteca Malatestiana di Cesena
- 2005 Collezione della Biblioteca Corviniana (transnazionale con Austria, Belgio, Francia, Germania, Ungheria)
- 2011 Archivio Storico Diocesano di Lucca
- 2013 Archivio storico dell’Istituto LUCE
- 2015 Codex Purpureus Rossaniensis
- 2015 Collezione dei calendari lunari di Barbanera
- 2015 Opera di Frate Bernardino de Sahagun (1499-1590) (transnazionale con Messico capofila e Spagna)- Codice Fiorentino presso la Biblioteca Medicea Laurenziana
- 2017 Antonio Carlos Gomes (transnazionale con Brasile capofila)
- 2023 Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont
- 2023 Fondo Apodissario degli Antichi Banchi Pubblici Napoletani (1573-1809)
Il Programma Memoria del Mondo è uno strumento fondamentale per tutelare il nostro patrimonio documentario e tramandarlo alle future generazioni.
*post in aggiornamento
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