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#mammablogger: Chiara di Mama’s Place

Vi presentiamo Chiara.

Chiara vive a Roma con il marito Andrea, sua figlia di 5 mesi Bianca e la loro gatta Sissi.

Dopo la nascita di Bianca ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi in maniera esclusiva a sua figlia.
Chiara è una persona positiva che ha spesso la testa fra le nuvole e le piace sempre pensare in grande,ama la sua famiglia,adora cucinare per gli amici e viaggiare.

Chiara di Mama's Place
@me__chiara

La sua gravidanza non è stata una passeggiata. Ha passato molto tempo in ospedale dove monitoravano di continuo la sua piccola e tenevano sotto controllo la sua salute. Bianca ha deciso di venire alla luce da sola, in anticipo, con un travaglio di 3 ore (il sogno di tutte le donne).

La bimba pesava poco più di 2kg e non ha avuto il permesso di tenerla con lei come tutte le altre mamme, per questo motivo non ha potuto allattarla. Questa esperienza l’ha letteralmente schiacciata ma poi vedendo la sua piccola crescere giorno dopo giorno si ripeteva: “Bisogna guardare al cielo”, prendeva fiato ed ha affrontato ogni cosa!

Che cosa vuol dire per te essere WoMoms?

Tramite Instagram ho conosciuto un gruppo di persone fantastiche piene di idee e vitalità, pronte a darti consigli e a confrontarsi ogni giorno con la quotidianità dell’ essere donne e mamme. Potermi definire WoMoms mi inorgoglisce!!!

Che caratteristiche deve avere una WoMoms?

Una WoMoms è un mix di tenacità, dolcezza, pazzia, femminilità, pazienza e stanchezza.

Come trascorri le giornate con il tuo piccolo/a?

Le nostre giornate sono molto tranquille, ci svegliamo alle 8:00 e programmiamo al momento. Solitamente, quando non devo sbrigare delle faccende in casa, andiamo a zonzo tra parchi, supermercati e negozi.

Riesci a ritagliarti spazi per te?

Ho la fortuna di avere una bimba molto buona, che dorme tutta la notte e che si sveglia tardi. Mi lascia fare le cose con tranquillità ed il fatto che non prenda il mio latte mi da la possibilità di lasciarla a mio marito e prendermi del tempo per me. I nonni se la litigano e quindi almeno una volta al mese io e Andrea ci concediamo una serata da “pischelli” (trad. dal romano: “ragazzetti”).

Cosa ti fa sentire importante e appagata nel tuo ruolo di mamma?

A volte penso che Bianca sia un dono e vederla sorridere mi commuove ogni volta. Rimango spesso a guardarla anche per un’ora di fila lasciando che il disordine di casa mi sommerga. Mi stupisco per ogni minimo progresso e tutto ciò mi fa sentire fortunata. Nulla è scontato!!! Ripasserei tutto quello che ho passato per ridiventare mamma. Il ruolo più bello che esista!

 

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