La valutazione delle “migliori” graphic novel può essere soggettiva e dipendere dai gusti personali. Tuttavia, ci sono diverse tipologie che sono universalmente acclamate per la loro narrativa, l’arte e l’impatto culturale.

Ecco alcune graphic novel che spaziano da generi e stili diversi:

“Maus” di Art Spiegelman – Una storia toccante sull’Olocausto rappresentata con animali antropomorfi, vincitrice del Premio Pulitzer.

“Watchmen” di Alan Moore e Dave Gibbons – Ha rivoluzionato il genere supereroistico, esplorando temi complessi e maturi.
“Persepolis” di Marjane Satrapi – Una memoir in formato di graphic novel che racconta la vita di una ragazza iraniana durante la rivoluzione.
“Sandman” di Neil Gaiman – Una serie epica che mescola mitologia, fantasy e horror in un modo unico, seguendo le avventure di Dream (Sogno).
“Blankets” di Craig Thompson – Una toccante storia di formazione che esplora temi di famiglia, religione e amore.
“Fun Home” di Alison Bechdel – Una memoir grafica che esplora la relazione dell’autrice con suo padre, la sessualità e la scoperta di sé.
“Jimmy Corrigan, the Smartest Kid on Earth” di Chris Ware – Una graphic novel complessa e straordinariamente disegnata che esplora la solitudine e la complessità delle relazioni umane.
“Perfetto” di Tommaso Percivale e Gianluca Costantini – Un’opera italiana che esplora le vite dei grandi matematici attraverso il medium della graphic novel.
“Habibi” di Craig Thompson – Un’epica storia d’amore ambientata in un mondo di miti e leggende ispirato al Medio Oriente.
“V per Vendetta” di Alan Moore e David Lloyd – Una storia distopica che esplora temi politici e sociali, notevole per la sua iconica maschera di Guy Fawkes.